Tra 80 anni addio surf: colpa dei cambiamenti climatici
Altro che onda perfetta: tra 80 anni fare surf sarò solo un ricordo. Parola degli scienziati dall'Istituto di geofisica americano e dell'Università della California, secondo i quali i cambiamenti climatici minacciano seriamente le maxi-onde di uno dei paradisi mondiali dei surfisti: la californiana spiaggia di Santa Cruz.
Gli esperti hanno elaborato alcuni modelli e sono giunti alla conclusione che tra le principali fonti delle altissime onde della California ci sono le tempeste in oceano aperto che gonfiano il mare generando i flutti verso le coste.
Ebbene: entro il 2100 le onde causate dalle tempeste a largo invece di andare verso la costa si sposteranno parallelamente a questa. Cosa che, insieme all'aumento del livello delle acque, cancellerà alcuni punti di rifermento dei surfisti.
Con il riscaldamento dell'oceano e lo scioglimento delle calotte polari, i livelli del mare entro la fine del secolo dovrebbero alzarsi nella California settentrionale fino a circa 2 metri. Un simile fattore cambierà dove, quando e come le onde si formeranno. Infatti i corridoi "top" per i surfisti si alzano grazie a una combinazione perfetta di avvallamenti nel profondo dell'oceano, venti locali e fronti di tempesta tutti lanciati nella stessa direzione verso i fondali vicino alle coste per produrre l'onda perfetta. I cambiamenti climatici potrebbero semplicemente alterare questo equilibrio.