Zanonato: "Il governo confermerà il bonus per l'efficienza energetica"

Il governo cerca risorse, ma non taglierà sui bonus per l'efficienza energetica. Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha svelato durantel'assemblea di Confindustria che l'esecutivo "intende confermare la detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficienza energetica negli edifici per tutto il 2013". Verrà quindi rimandata la data di scadenza del provvedimento, fissata al 30 giugno.
Parlando agli industriali italiani, Zanonato ha illustrato alcuni degli interventi più urgenti. Il primo ruguarda un abbassamento della soglia di defiscalizzazione delle grandi opere infrastrutturali da 500 a 50 milioni. L'estensione della misura, ha affermato Zanonato, è uno degli interventi "su cui possiamo produrre risultati fin da subito, con la collaborazione di tutto il Parlamento. Se oggi la defiscalizzazione riguarda solo pochissime opere (non arriveranno a 10), abbassando la soglia a 50 milioni si avranno benefici più ampi. E questo si può fare senza alcun aggravio sui conti pubblici, consentendo di allargare in modo sensibile la platea delle opere potenzialmente beneficiate".
Le altre emergenze riguardano la stretta al credito ("Rispetto a fine 2011 i prestiti alle imprese sono diminuiti di quasi 60 miliardi di euro: una stretta creditizia senza precedenti") e i debiti della pubblica amministrazione. Un elemento che Zanonanato non esita a definire "una vergogna nazionale". "Intendo trovare tutte le soluzioni - ha aggiunto - anche facilitando un intervento straordinario del sistema creditizio con il supporto della Cassa depositi e prestiti, per ampliare in maniera significativa gli spazi per il completo assorbimento dei debiti di parte corrente, e quindi senza incidere sul deficit. Sto lavorando in questa direzione con il presidente Bassanini".