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Guerra in Ucraina: Bayer dona 3 milioni e garantisce farmaci

L’impegno della multinazionale passa da farmaci e agricoltura

Bayer, in un comunicato pubblicato oggi, di dice "sorpresa e amareggiata dall'attacco alla libertà e alla democrazia che minaccia la pace e la sicurezza in Europa e oltre". 

"In questi tempi difficili, i nostri pensieri e la nostra solidarietà sono con il popolo dell'Ucraina", commenta il CEO di Bayer Werner Baumann. "La sicurezza dei nostri dipendenti è ora la nostra massima priorità. Stiamo facendo tutto il possibile per assicurare la fornitura dei nostri prodotti alla popolazione civile - comprese le medicine vitali e i prodotti agricoli per salvaguardare l'approvvigionamento alimentare".

Per fronteggiare questa situazione, Bayer AG ha annunciato una donazione di 3 milioni di euro per contribuire alle misure di emergenza. Il contribuito andrà a beneficio delle organizzazioni internazionali e locali di aiuto umanitario impegnate in Ucraina e negli Stati confinanti dell'Europa orientale, di cui 300.000 euro destinati immediatamente alla Croce Rossa a contribuzione delle prime emergenze e necessità.

Inoltre, Bayer ha inviato su richiesta del Ministero della Sanità ucraino una fornitura di antibiotici e prodotti medicali i quali, nonostante le avversità, hanno raggiunto l'Ucraina e allieveranno la condizione sanitaria di 27.000 pazienti.

Bayer continuerà, oltre a questo, a garantire anche in futuro che i bisogni umani di base nei settori della sanità e della nutrizione siano soddisfatti. L’azienda continuerà a fornire ai propri pazienti le medicine secondo le regole del diritto internazionale umanitario. Una sospensione delle consegne per i pazienti oncologici o cardiovascolari non sarebbe eticamente giustificabile e avrebbe un impatto pesante sulla popolazione civile della Russia e tradirebbe i valori aziendali.

Da parte dei dipendenti è stata attivata una campagna volontaria di donazione sempre a favore della Croce Rossa che, in soli 10 giorni, ha raggiunto l’importante cifra di 800.000 euro a cui l’azienda aggiungerà una cifra ulteriore per aumentare il sostegno.

Inoltre, a favore dei colleghi ucraini e alle loro famiglie in difficoltà, è stata avviata una piattaforma interna dove ognuno può offrire un alloggio temporaneo ai dipendenti che operano nelle zone di guerra.

A queste iniziative si aggiungono campagne locali di volontariato guidate dai dipendenti stessi. 

L'azienda è in stretto contatto con le autorità locali e le organizzazioni umanitarie internazionali per analizzare la situazione instabile nel Paese e decidere su ulteriori misure di sostegno e donazioni di prodotti per continuare a fornire il supporto necessario. 

 

 

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