Decontribuzione, bonus ridotto - Affaritaliani.it

Lavoro

Decontribuzione, bonus ridotto

logo fondazione studi
 

Continuano gli sgravi per chi assume a tempo indeterminato con contratto a tutele crescenti. Secondo quanto si legge sul Sole 24 Ore circa anticipazioni sulla prossima Legge di stabilità (di cui ancora non è disponibile il testo normativo) dal 2016 la decontribuzione per le assunzioni dovrebbe scendere al 40% fino a un tetto di 3.250 euro per un massimo di 2 anni. Non cambierà, invece, il bonus per chi ha assunto nel corso del 2015: contributi al 100% fino a 8.060 euro per tre anni. L'obiettivo del Governo, in realtà, è quello di ridurre l'entità del bonus nel medio periodo ed incentivare la staffetta generazionale con l'utilizzo del part-time per chi si avvicina all'età della pensione, intensificando allo stesso tempo strumenti di lotta alla povertà e di tutela delle fasce più deboli della popolazione. E' stato, infatti, predisposto un Piano nazionale di contrasto alla povertà, soprattutto minorile, con fondi per 600 milioni nel 2016 e fino a 1 miliardo dal 2017; mentre ben 834 milioni di euro sono stati destinati alla decontribuzione per il 2016.

"Questa manovra, che contiene interventi sul versante del taglio delle tasse, degli investimenti e su quello sociale - ha dichiarato il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti durante la conferenza stampa del 16 ottobre per illustrare le misure - ha esattamente questo segno: spingere, aiutare, convincere, produrre fiducia, perché i comportamenti individuali, sociali e imprenditoriali anticipino e riducano i tempi tra ciò che la dinamica ordinaria dell'economia produrrebbe naturalmente e quello che invece noi abbiamo bisogno che accada subito, cioè l'accelerazione della crescita".