Ecco le “guide all’Italia low cost” (in e-book)

Arrivano negli store digitali i primi quattro titoli della nuova collana di Laurana Editore, “Guide all’Italia low cost”: la sfida che lancia con la casa editrice è quella di proporre delle guide sulle principali città d'arte italiane, tutte rilette con un minimo comune denominatore: il maggior numero di consigli per poter viaggiare nel modo più piacevole e low cost possibile. E per non cadere nei cosiddetti tranelli da turisti.

 

Che cosa caratterizza queste guide? Per prima cosa la scelta degli autori: ogni guida, infatti, è scritta da un giovane colto e cosmopolita, sognatore e giramondo. Chi meglio dei giovani, nella loro realtà di squattrinati studenti o lavoratori precari, può consigliare come vivere e visitare al meglio una città senza spendere eccessivamente o incappare in fregature in grado di rovinare la vacanza? Inoltre Laurana ha deciso che un’altra caratteristica fondamentale della collana sarà il formato digitale. In questo modo le guide saranno visibili in qualunque luogo e momento su tutti i dispositivi portatili: eReader, iPad, tablet e cellulari. Potranno essere quindi consultate sia come guide, con un’indicizzazione più veloce e comoda rispetto al formato cartaceo, sia come testi narrativi e informativi da leggere, anche solo in vista di un desiderio di visita futura. Tutte le guide, infatti, sono scritte con uno stile giovane, fresco e, soprattutto, personale; i consigli dati, perché di questo si tratta ovviamente, consigli, vengono impreziositi da aneddoti e racconti personali.

È così che sono nati i primi quattro titoli della collana “Guide all’Italia low cost” che sono, in ordine di uscita: Venezia (quasi) gratis di Veronica Bonalumi, Firenze (quasi) gratis di Giulia Furegato, Milano (quasi) gratis di Cristina Bellafante e Torino (quasi) gratis di Martin Hofer.

Ogni guida parte dalle più tipiche informazioni su dove mangiare, dove dormire e comemuoversi in città, ma offre una più inusuale aggiunta di tutte quelle esperienze sopravvalutate, classici tranelli per turisti, raccolte nel capitolo “Quando il gioco non vale la candela”. Ma non solo avvisano su cosa è meglio non fare, vi daranno anche delle preziose alternative su come vivere al meglio la città con esperienze (quasi) gratis.