E Twitter rese onore al primo quotidiano online
Angelo Maria Perrino: "Affaritaliani.it nato da una passione per la libertà" |
"Su Repubblica un articolo di Riccardo Luna attribuisce giustamente a Grauso i suoi meriti, ma dice che il primo giornale online è stato Repubblica. Gli dici tu che si sbaglia?". Questo l'sms arrivato stamattina al direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino. A firmarlo era uno dei grandi del web, un famoso imprenditore, uno di quelli che hanno venduto Internet a mezza Italia. Segnalava l'imprecisione storica invitando la redazione a rettificare.
Ma Twitter è stato più veloce ancora. Nel giro di breve un cinguettio già segnalava che il primo quotidiano online è stato in realtà Affaritaliani.it: "@RiccardoLuna dice: primo quotidiano online è stato @repubblicait.Dov'era 18 anni fa quando nasceva @Affaritaliani? Sulla Luna? @omarsivori".
Poco dopo sul social network è arrivata la replica del direttore Perrino: "@Andrea_Radic @RiccardoLuna @repubblicait @Affaritaliani piu' che sulla Luna, era sulla terra, mentre noi lanciavamo Affaritaliani nel '96".
Ribatte allora Riccardo Luna, ex direttore di Wired con oltre centomila follower, un esperto della Rete da cui non ci si aspetterebbe uno scivolone simile: "ciao direttore @omarsivori, sorry, è stata una semplificazione di un post diamo ad @Affaritaliani quel che è di @Affaritaliani @Andrea_Radic"
E così, con questo tweet finale, si sistema grazie al web un errore storico. I fatti separati dalle opinioni. E' stato Affaritaliani.it il primo quotidiano online, nato il 16 aprile 1996, giorno della registrazione della testata in Tribunale a Milano.
Mentre Repubblica era alle prese con la guerra di Segrate tra De Benedetti e Berlusconi, Affari portava il giornalismo italiano nel web e il web nel giornalismo italiano. Grazie, Riccardo Luna, per la tua signorile autocritica. Abbiamo apprezzato molto. Ora davvero possiamo dire che c'è la Luna piena.
