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Barbara D’Urso, il ritorno su Rai 1 è in salita: tramonta anche l’ipotesi Stranamore
Il futuro televisivo di Barbara D'Urso e quel traumatico stop con Mediaset
Barbara D’Urso e il ritorno in tv
C'è certamente una ferita che è rimasta aperta in Barbara D'Urso ed è quella relativa alla fine traumatica del suo rapporto di lavoro con Mediaset. Un rapporto professionale quello che ha legato la D'Urso e l'azienda di Cologno Monzese nato quando ancora Mediaset, anzi Fininvest, televisivamente parlando si chiamava Tele Milano ed era prima una tv via cavo che serviva solamente l'appena nata Milano 2, per poi essere diffusa via etere, ma solo in Lombardia e zone limitrofe.
Un rapporto professionale che ha legato fortissimamente dunque Barbara D'Urso e il fondatore di quell'impero televisivo, ovvero Silvio Berlusconi. Poi, proprio subito dopo che è venuto a mancare il padre di Mediaset, Barbara D'Urso è stata praticamente messa alla porta dall'azienda che lei stessa ha in qualche modo aiutato a fondare. Come detto una fine traumatica di un rapporto pluridecennale.
Con la chiusura di quel rapporto di lavoro naturalmente Barbare D'Urso ha cercato la sua dimora lavorativa altrove e la scelta più naturale è stata la Rai. Azienda con cui ha lavorato, prima come valletta di Pippo Baudo a Domenica in e poi nelle vesti di conduttrice di altri programmi, per esempio il quotidiano pomeridiano estivo di Rai1 Fresco Fresco ed ancora in Serata da campioni con Carlo Massarini, o ancora nella conduzione di un Saint Vincent Estate con Gianni Morandi, tutti sulla prima rete della tv pubblica.
L'idea stavolta, secondo quanto apprendiamo, sarebbe stata quella di proporre nel venerdì sera di Rai1 da gennaio un fortunato format del passato, ovvero quel Stranamore (riveduto e corretto) portato al successo la domenica sera su Canale 5 da Alberto Castagna. Progetto però che pare si sia bloccato sul nascere.
Vedremo dunque se il futuro professionale di Barbara D'Urso potrà trovare pace, se non in Mediaset, se non in Rai, dalle parti di Warner, anche se ci dicono che la campagna acquisti dell'editore del canale Nove sia attualmente ferma. D'altronde dopo l'acquisto di Fabio Fazio (andato bene) ma sopratutto dopo l'esito non proprio brillantissimo di quello di Amadeus, soldi dalla casa madre per nuovi acquisti per ora non ne arriveranno.
