Barbara D'Urso torna in Rai: "Solo il pubblico mi ha sostenuto. Ho presentato un progetto, ma non è Carramba" - Affaritaliani.it

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Barbara D'Urso torna in Rai: "Solo il pubblico mi ha sostenuto. Ho presentato un progetto, ma non è Carramba"

La conduttrice ricorda l'addio da Mediaset: "Gerry Scotti si è esposto pubblicamente, gli altri mah... Vivevo in camerino"

di Redazione Mediatech

Barbara D'Urso conferma un nuovo progetto di "emotainment" per la Rai che descrive come "bello, elegante, popolare, commovente e divertente"

Barbara D'Urso torna a parlare dopo due anni dall'addio a Mediaset e lo fa non solo per criticare l'atteggiamento della rete nei suoi confronti ma anche per svelare quello che sarà il suo futuro televisivo. La conduttrice in una lunga intervista al Corriere della Sera ha ripercorso il momento in cui ha scoperto che la sua carriera a Mediaset si avviava alla conclusione: "È dalle ore 16.30 del 26 giugno del 2023, quando ho avuto per vie traverse la notizia che non avrei più fatto parte della trasmissione che avevo creato io nel 2008, che leggo qualsiasi cosa su di me".

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"Non sono scomparsa per mia scelta. Ma, invece, ho scelto io in questi due anni di stare tranquilla, in un angolo, di non parlare, non replicare mai alle mille cose che ho letto. E aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, e io sono una donna forte", racconta Barbara D'Urso. La cosa più scioccante è stato il "convoglio" dei suoi oggetti personali recapitato a casa: "Vivevo in camerino".

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L'ex volto di Pomeriggio Cinque poi lamenta il poco sostegno da parte dei colleghi: "Si è esposto pubblicamente solo Gerry Scotti, ha detto che da telespettatore io gli mancavo. Ed è stata molto carina Simona Ventura, con Giovanni Terzi: in privato ieri mi ha chiamato dicendo che è assolutamente ingiusto quello che stavo vivendo. Gli altri? Mah…". Quello che invece non è mancato è il supporto del pubblico, "mi ferma per strada, mi chiede perché non torno, mi dice che è una ingiustizia. Paradossalmente, il mio non esserci è stato più forte della mia presenza".

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Nonostante il brusco addio il rapporto con la famiglia Berlusconi (almeno in parte) è rimasto intatto. Barbara D'Uso parlando di Silvio lo descrive come "un genio della televisione. Aveva capito che doveva creare una tv completamente diversa da quella pubblica. Mi stimava molto". La conduttrice poi afferma che non crede assolutamente al fatto che Marina Berlusconi abbia posto il veto alla sua permanenza. Con Pier Silvio, invece, i rapporti si sono interrotti dopo la conclusione della collaborazione.

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Barbara D'Urso poi non ci sta ad essere etichettata come trash e rivendica il suo stile di conduzione: "Cercare di dare voce ai sentimenti delle persone comuni è trash? Ho raccontato storie semplici, perché ci si riconoscessero gli italiani. Qual è il confine tra trash e popolare? La Corrida di Corrado era trash? Nei miei programmi si è parlato di separazioni, di malattie, di violenza contro le donne, di povertà, di esclusione, e l'ho fatto dando spazio a chi altrimenti sarebbe rimasto invisibile".

Barbara D'Urso torna in Rai: "Ho un progetto ma non è Carramba! Veto politico? Non posso pensare a una cosa del genere"

Barbara D'Urso ora è pronta a ripartire e lo farà alla Rai. La conduttrice non solo conferma i contatti con Williams Di Liberatore, direttore dell'intrattenimento Prime Time, che le avrebbe confermato la sua stima professionale "non solo per lo share, ma anche per la raccolta pubblicitaria" ma fornisce anche qualche dettaglio in più su quale progetto ha presentato a Viale Mazzini. "Non è Carràmba! E non sono otto puntate. - svela Barbara D'Urso - È un progetto di emotainment bello, elegante, popolare, commovente e divertente. L’idea è di fare 4 o 5 puntate, il venerdì sera. Tra l’altro, ho visto che a gennaio il bel programma della Clerici si sposterà dal venerdì al sabato. Tutto quadra".

Barbara D'Urso smentisce poi le voci di presunti veti politici finalizzati a impedire il suo ritorno in Rai: "Non posso pensare che l'azienda culturale pubblica più grande del Paese, della quale paghiamo tutti il canone, possa accettare veti. Sarebbe orribile". La conduttrice ci tiene poi a spegnere sul nascere i rumor in merito a un presunto sostegno da parte di Matteo Salvini: "Mai, e sottolineo mai, nessuno ha interceduto nella mia sfera professionale. Anche perché non ne ho avuto bisogno: hanno parlato per me il mio lavoro, i miei risultati, il mio entusiasmo".

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