Solare, magnetica, flessibile: l'iWatch punta su nuove batterie
Lanciare uno smartwatch non basta. La concorrenza (soprattutto di Samsung) sta spingendo la Mela a cercare innovazioni. Il plus potrebbe essere nella batteria. La prima ipotesi: un dispositivo alimentato da energia solare. La seconda invece apre a un meccanismo di ricarica che sfrutta il movimento del braccio.
Ma la ricerca continua. E non è detto che da qui alla commercializzazione non spunti qualche sorpresa. Una strada porta a una ricarica a induzione magnetica. Nella Silicon Valley si guarda però anche oltre. Ad esempio al alla piezoelettricità, creata dalla vibrazione di alcuni tipi di materiali.
Una startup sta lavorando a batterie agli ioni di litio che utilizzano un rivestimento polimerico in sostituzione del carbonio. Le potenzialità, affermano gli sviluppatori, potrebbe garantire una durata 10 volte superiore alle attuali batterie.
L'altra grande novità che potebbe essere introdotta dall'iWatch è una batteria curva o addirittura flessibile. E nulla vieta che le tecnologie sperimentate sugli smartwatch potranno poi essere sviluppate e adattate agli altri dispositivi Apple.