BlackBerry, prove tecniche di rilancio
BlackBerry (precedentemente nota come Research In Motion) sembra avere imboccato la strada della ripresa: l'azienda canadese ha chiuso a sorpresa il quarto trimestre fiscale (chiuso il 2 marzo) con utili in rialzo a 22 centesimi per azione nel trimestre contro una perdita di 30 centesimi attesa in media dagli analisti. Le vendite sono andate peggio del previsto scendendo a 2,68 miliardi di dollari ma il risultato è stato trainato dal programma di ristrutturazione e dal taglio dei costi.
Ora tutti i fari sono puntati sul nuovo sistema operativo Blackberry 10 e i relativi smartphone, lo Z10 "full touch" già in vendita e il Q10 con tastiera fisica atteso nei prossimi mesi. Il nuovo BlackBerry è stato lanciato nel Regno Unito lo scorso 31 gennaio, in Canada lo scorso 5 febbraio e in Asia ed Europa nelle settimane successive. In Usa è arrivato solo lo scorso 22 marzo, cioé a dire tre settimane dopo la chiusura della trimestrale. nel trimestre considerato, il primo di commercializzazione, lo Z10 è stato venduto in 1 milione di unità contro gli 1,1 milioni previsti. Complessivamente sono stati venduti 6 milioni di BlackBerry 10.
"Alla BlackBerry abbiamo apportato molti miglioramenti - commentato in una nota il CEO, Thorsten Heins - e con il lancio del BlackBerry 10 abbiamo introdotto la più nuova e quella che consideriamo la più innovative piattaforma mobile oggi sul mercato". Nell'ambito del piano di ristrutturazione lo scorso anno sono stati tagliati costi per 1 miliardo di dollari, anche riducendo di 5mila unità i posti di lavoro.