CCC, il gigante giapponese delle librerie approda in Italia
@paolofiore
Sono molti i giapponesi innamorati dell'Italia. Un po' meno quelli che, oltre alla passione per il buon cibo, la moda e il design, possono vantare un gruppo con 30 mila dipendenti e 1500 punti vendita. Lui è Muneaki Masuda, numero uno di CCC (Culture Convenience Club), una delle più importanti società nipponiche attive nel mondo della cultura. Masuda è il principale sostenitore di Fwd. Definisce l'Italia "un sogno", veste solo Armani e adora il design della Giulietta uscita dalla matita di Giugiaro. Ha scoperto le Langhe. Ma non è arrivato in Italia solo per partecipare alla settimana inventata da Aldo Cingolani e Franco Miroglio.
Ha colto l'occasione per fare un giretto ad Alba, dove aprirà la prima libreria CCC. Il gigante asiatico è pronto al grande salto in Italia? Non ci sono tempi certi, ma l'approdo nella cittadina piemontese è assai concreto. E' invece presto per dire se Alba sarà solo un avamposto di Masuda. Che intanto è pronto ad accogliere Fwd anche in casa propria. "Qualcosa mi dice che il primo Paese dove esporteremo la manifestazione sarà il Giappone", sorride Cingolani.
La sintesi tra i due Paesi ha preso posto nel castello di Barolo. Se l'arrivo di CCC è un progetto, un pezzo di Giappone (dal gusto un italiano) è già in mostra. Il borgo che dà il nome al principe dei vini ospita la mostra Timeless design di Toshiyuki Kita.