Microsoft, Nadella nuovo Ceo. Gates diventa consigliere tecnologico
Microsoft ha deciso di trovarsi in casa il nuovo ceo, che sarà Satya Nadella, vicepresidente della divisione Cloud, un veterano della società nella quale lavora da 20 anni. Sarà lui, come si apprende da un comunicato della Microsoft, il terzo numero uno della casa di Seattle, chiamato a sostutuire Stave Ballmer, il quale a sua volta aveva preso il posto del fondatore Bil Gates. Microsoft ha anche annunciato che John Thompson, lead indipendent director, prendera' il posto di Gates come presidente del gruppo. Lo stesso Bill Gates doventera' "consigliere tecnologico".
Nadella ha battuto la concorrenza di molti candidati esterni, come l'ad di Ericsson, Hans Vetstberg, Alan Mullaly, capo di Ford, Steve Mollenkopf, ceo di Qualcomm. Nadella in una mail ai dipendenti aveva definito "umiliante" questa ricerca di un nome esterno, alla quale ha lavorato a lungo una commissione interna. Lui stesso, alla testa della divisione 'cloud' servizi, ha assicurato che perseguira' in "modo spietato" l'innovazione aziendale. Bill Gates, in un comunicato video fa sapere che "Satya mi ha chiesto di spendere piu' tempo in azienda. Circa un terzo del mio tempo e' disponibile per incontrare i responsabili dei prodotto del gruppo. Sara' divertente contribuire alla definizione dei nuovi prodotti, lavorando assieme".
Satya Nadella, 46 anni di cui quasi la meta' spesi in Microsoft, e' un indiano cresciuto a Hyderabab, una citta' di oltre tre milioni di abitanti nell'Andhra Pradesh (India centrale). Fin da ragazzo ha giocato a cricket nella squadra della scuola e ha conservato un grande amore per questo sport che ancora pratica, come top player della squadra di Microsoft. "Penso che giocare a cricket - spiega Nadella nella biografia online diffusa dalla Microsoft - mi abbia insegnato molto sul gioco di squadra e la leadership, dandomi un'impronta che ha segnato tutta la mia carriera". Nadella si e' laureato in ingegneria elettronica all'Universita' di Bangalore, specializzandosi poi in computer science, con un primo un master conseguito a Milwaukee, all'Universita' del Wisconsin e un secondo in business all'Universita' di Chicago. "Una cosa che mi definisce - spiega Nadella in un'intervista diffusa dalla Microsoft - e' che amo conoscere". "Compro piu' libri di quelli riesco a leggere o a finire; mi iscrivo a piu' corsi online di quelli che riesco a portare a termine". "Anche se abbiamo avuto grandi successi - scrive in una lettera agli addetti - siamo ancora affamati e vogliamo averne di piu'". "Il nostro settore - spiega - non rispetta la tradizione ma solo l'innovazione. Questo e' un momento critico per la nostra industria e per Microsoft. Non dobbiamo compiere sbagli, se vogliamo avanzare, mentre la tecnologia evolve e noi con essa". Prima di approdare a Microsoft, fino al 1992 ha lavorato alla Sun Microsystems, poi e' stato assunto dalla Microsoft a Redmond, mentre ancora studiava per conseguire il suo secondo master. "Avevo l'abitudine - ricorda - di volare a Chicago ogni venerdi' notte, e restarci tutti il weekend, per poi tornare a lavorare a Redmond nel corso della settimana". In quel periodo Nadella ha sposato la donna che conosceva fin dai tempi del liceo e con la quale adesso ha tre figli. Nel 1992, quando fu assunto alla Microsoft, Nadella era uno degli unici due indiani della compagnia, che all'epoca contava 160 addetti. Fu lui a trasformare la divisione PowerPoint in un business un miliardo di dollari. E soprattutto fu uno dei primi manager a spingere il gruppo dal tradizionale business dei pacchetti software a quello del software offerto online come un servizio. Il solido impero creato da Windows, Office, Word e dagli altri pacchetti software installati sui pc, e' stato messo alle corde dai servizi "cloud" di cui fanno uso gli smartphone e i tablet. Per questo Microsoft ha scelto il capo dei suoi servizi cloud come numero di tutto il gruppo.