Consumatori sempre connessi e multiscreen. Twitter e Google piattaforme in tempo reale
Le esigenze e i valori dei consumatori non sono cambiati negli anni, è cambiato però il loro modo di avvicinarsi ai brand, di informarsi, di appassionarsi a una marca e di effettuare un acquisto. Il multiscreen è parte integrante della vita quotidiana: il 53% degli italiani ha uno smartphone e lo consulta circa 150 volte al giorno. Oltre il 40% condivide video o foto e 1 persona su 2 naviga su Internet da un altro dispositivo anche mentre guarda la televisione: il 43% usa il PC, il 50% preferisce lo smartphone e il 18% sceglie il tablet.
"Twitter è una piattaforma che consente di interagire in tempo reale, luogo di dialogo tra aziende e consumatori e vetrina dei brand che sempre più si presentano e si promuovono". Commenta Salvatore Ippolito, amministratore delegato di Twitter Italia.
Molto positivo anche il lancio della nuova app "Periscope" che consente di realizzare Live Streaming dal proprio account. Una rivoluzione dell'informazione i tempo reale.
"Oltre il cinquanta per cento dei nostri utenti - ricorda Ippolito - considerano Twitter la prima fonte di informazioni".
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A SALVATORE IPPOLITO
Paola Scarpa, Business Director per i settori largo consumo, healthcare e retail di Google Italy, durante il panel “Filo diretto con il consumatore”, ha illustrato ai rappresentanti della business community come cambia lo scenario in cui operano i brand a partire dalle persone e dai loro bisogni.
Nell’era del tutto connesso e del multidevice i consumatori vogliono essere protagonisti, contribuire ed esprimersi scegliendo Internet come strumento di informazione e ispirazione. Come cambia lo scenario per i brand? Sempre più spesso le aziende scelgono di sviluppare campagne video che abbracciano il paradigma “permission based” con modalità di comunicazione in formato skippabile, si pensi ai formati Trueview di YouTube, che consentono all’utente di scegliere se guardare o saltare la pubblicità laddove non la ritengano rilevante. I risultati sono chiari: quando le pubblicità hanno un contenuto interessante le persone scelgono di guardarle. Lo scorso anno infatti ben 4 brand sono entrati nella classifica dei video più popolari dell’anno su YouTube (YouTube Ads leaderboard). Non solo: tutti i 100 più importanti brand a livello globale hanno utilizzato gli annunci TrueView durante lo scorso anno, e il 95% ha implementato campagne video.
"I valori che spingono a scegliere e ad appassionarsi a una marca sono rimasti gli stessi nel tempo, ma sono cambiate le esigenze dei consumatori che oggi vogliono scegliere i tempi, le modalità e i device con i quali entrare in contatto con i brand. - ha dichiarato Paola Scarpa, Business Director per i settori largo consumo, healthcare e retail di Google Italy - Per comunicare e instaurare un filo diretto con i consumatori, oggi le aziende devono differenziarsi con progetti digitali in grado di veicolare contenuti interessanti e coinvolgenti. Creatività e digitale sono gli aghi della bussola che devono seguire".
Sono numerosi gli esempi di brand che, in Italia e nel mondo, hanno saputo innovare per anticipare le esigenze dei consumatori creando momenti di engagement utilizzando l’approccio HHH (Hero, Hub Help) di Google, collaborando con le star di YouTube per per stabilire relazioni più dirette ed efficaci con il proprio pubblico o ancora utilizzando formati ad alto impatto come il Masthead insieme a strumenti come Business View per creare esperienze ancora più coinvolgenti.
Ecco alcuni esempi:
Milka&Oreo
Milka ha lanciato la nuova tavoletta Milka&Oreo attraverso collaborazione con il collettivo di creativi più popolare e irriverente di YouTube, i The Jackal, realizzando una serie di video-pillole con Simone e Ciro alle prese con sei sfide supertenere, affrontate grazie a una cura a base di Milka & Oreo. I creator di YouTube sono stati fondamentali per raggiungere i giovani parlando con un tono in linea con il brand: una scelta vincente che ha permesso di generare, in poche settimane, due milioni di visualizzazioni.
Danone
Per incrementare il consumo di yogurt, Danone ha deciso di puntare sul web e, in particolare, su YouTube,per la campagna “IO, YOGURT” implementando, tra i primi in Italia, una strategia di contenuto video che segue l’innovativo approccio HHH, acronimo di Hero, Hub e Help. I contenuti Hero sono pensati per incrementare rapidamente la crescita dell’audience. I contenuti Hub vengono sviluppati con cadenza regolare per mostrare punti di vista sempre nuovi sul tema che si vuole comunicare. I contenuti Help vengono strutturati sugli insight di ricerche effettuate per conoscere e proporre ai consumatori ciò che stanno effettivamente cercando quando si collegano a YouTube. Un video che ha ottenuto 840 mila visualizzazioni, racconta la storia d’amore tra uno yogurt e una bellissima ragazza che un giorno lo “sceglie” sullo scaffale e se lo porta a casa. Il suo amore però non sarà corrisposto fino al giorno della scadenza quando la giovane non deciderà di gustarselo in tranquillità. Questo messaggio verrà poi amplificato, nelle settimane successive, da una serie di contenuti che raccoglieranno le adesioni alla campagna tra la gente comune, con qualche incursione di volti noti. Infine, per intercettare quelle che sono risultate essere le ricerche più frequenti in rete legate allo yogurt, ovvero ricette e consigli utili, la campagna è stata arricchita anche da una serie di video dedicati a ricette, consigli di bellezza legati allo yogurt.
Reckitt Benckiser
Anche Reckitt Benckiser ha seguito l’approccio Hero, Hub, Help per promuovere l’attività fisica e l’integratore Omega3 Megared presso gli over 35. Ha scelto due momenti Hero, uno in apertura e uno in chiusura della campagna e ha contemporanemente sviluppato degli episodi incentrati sugli allenamenti e sulla preparazione atletica della gente comune, per chiudere con alcuni spunti e consigli sul running. La campagna ha avuto un grande riscontro nel pubblico generando oltre 12 milioni di visualizzazioni.
Mediaworld
Per stimolare la lettura del volantino e far conoscere i prodotti tecnologici presenti, Mediaworld ha sviluppato una strategia focalizzata sull’engagement, dando ai propri clienti la possibilità di sfogliare il volantino digitale da tutti i dispositivi, laptop, smartphone e tablet. Gli utenti che hanno scelto di interagire con il volantino hanno sfogliato il 100% delle pagine digitali.
Kiko
Per generare awareness ed engagement tra donne dai 18 ai 34 anni e far conoscere il nuovo blush, Kiko ha scelto una strategia che permettesse l’acquisto online direttamente dal video promozionale, arrivando al prodotto in un solo clic grazie al nuovo formato Trueview for shopping.
Benetton
Per creare awareness sull’apertura di un nuovo negozio in piazza Duomo, a Milano, e portare traffico in-store, Benetton ha scelto il formato Masthead di YouTube con il link a un tour virtuale nel nuovo punto vendita all’interno del quale ha integrato anche alcuni video di presentazione della nuova collezione. Con il tour virtuale ha fornito anche le indicazioni necessarie per raggiungere lo store in Duomo.