Cyber crimine in aumento: Italia sotto attacco. Pmi più bersagliate dei governi

I pirati del web all'arrembaggio: i cyber attacchi si stanno moltiplicando. Secondo l'Internet Security Threat Report redatto da Symantec, nel 2012 sono aumentati del 42%. Incursioni per rubare proprietà intellettuale, spiare avversari commerciali, piccole imprese o semplici utenti. Questi ultimi restani o più esposti, soprattutto per le minacce indirizzate alla piattaforma Android. Gli assalti ai dispositivi mobili hanno registrato un vero è proprio boom, aumentando del 58%. 

L'Italia è uno dei Paesi più bersagliati. Per numero di attacchi subiti è al terzo posto in Europa, alle spalle di Germania e Olanda. Le tecniche di assalto sono sempre più sofisticate. Per questo i cyber-pirati stanno via via abbandonando il classico spam. I messaggi spazzatura diminuiscono ma restano comunque un rischio. Il bombardamento di mail non richieste gioca ancora su numeri enormi: 30 miliardi di messaggi al giorno. Molti (il 55%) usano il sesso come esca. Attenzione, però: il 23% delle mail contiene comunicazioni infette o link verso siti maligni.    

Pmi sotto attacco. Sorprende il trend di crescita degli attacchi alle imprese, soprattutto Pmi. Quest'anno le aziende sono il bersaglio preferito, superando addirittura i siti governativi. Un ciber-arrembaggio su 3 prende di mira organizzazioni con meno di 250 addetti. Perché? Sono meno attrezzate. Prede facili, ma anche trappole per clienti e fornitori. La tecnica usata è quella del "watering hole". In questo genere di attacchi, gli hacker compromettono un sito, spesso, come detto, di una imprese. Quando clienti, altre imprese e grandi industrie entrano in contatto con il sito, un attacco mirato viene installato sul computer dei visitatori. In questo modo la Gang Elderwood è riuscita a infettare 500 aziende in uno solo giorno. E nella rete sono finite anche big commerciali, difficilmente penetrabili con un attacco frontale.

Android vs iOs. La lotta commerciale tra i sistemi operativi si gioca anche sulla sicurezza. Apple iOs ha registrato 387 nuove vulnerabilità, molte di più delle 13 rilevate su Android. Quest'ultimo, però, resta ancora maggiormente predisposto alle cyber minacce, a causa della sua diffusione, della sua natura di sistema aperto e della distribuzione delle app (meno sicura rispetto ai prodotti della Mela).