Il digitale non ha ucciso la radio: l'ascolto diventa mobile
L'avanzata del digitale sta lasciando sul campo morti e feriti. Tra di essi non c'è la radio. Secondo un'analisi di eMarketer, nel Regno Unito l'ascolto radio regge. Il numero di ore passate ogni settimana ascoltando la radio sono superano il miliardo, in linea con i dati del 2013.
L'ascolto non cala ma cambia. Nel 2010, la radio "classica" veniva ascoltata quotidianamente dal 21,3% dei britannici. Oggi siamo al 15,8%. Parallelamente, però, aumenta il numero di chi si sintonizza on line, tramite smartphone e tablet: in un solo anno si passa dal 18,4 al 21,8%. Nel 2010 la percentuale si fermava al 4%. E così la radio, data per morta a ogni cavalcata di un altro media (dalla tv ai pc), conferma la sua capacità di adattamento. Non cambia la quantità di ascolto ma solo la modalità di fruizione.