È morto Achille Mauri, addio al presidente di Messaggerie Italiane - Affaritaliani.it

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È morto Achille Mauri, addio al presidente di Messaggerie Italiane

Protagonista indiscusso del panorama editoriale italiano Mauri ha trascorso l'intera vita tra viaggi, libri, arte e creatività

Tra il 1998 e il 2004, Achille Mauri avvia un gruppo di professionisti specializzati in integrazione e sviluppo di applicativi web e amplia l’attività multimediale producendo, tra gli altri, il cd-rom Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, in esclusiva da Gallimard per l’Italia, e l'audiolibro Il Piccolo Principe narrato da Fabio Concato.

Nel 2005 succede al fratello Luciano nel ruolo di amministratore delegato di Messaggerie Italiane. Il Gruppo si dà nuove strutture e nuove regole di governance adatte ad una realtà che, pur ancorata alle radici familiari, punta più decisamente allo sviluppo: viene articolato attraverso due divisioni ben distinte, editoria (Gruppo editoriale Mauri Spagnol, guidata da Stefano Mauri) e distribuzione e ingrosso (Emmelibri, diretta da Alberto Ottieri).

Nel 2009, alla scomparsa del fratello Fabio, diviene presidente dello Studio Fabio Mauri (Associazione per l'Arte e "L'Esperimento del Mondo"). Nel 2012 assume la presidenza del comitato BookCity Milano. Nel 2014 nasce la Fondazione Mauri, di cui era presidente, che prende in gestione la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.

Il presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie), Ricardo Franco Levi, ha così espresso il suo cordoglio: "Con la scomparsa di Achille Mauri il mondo del libro e della cultura perde un sicuro punto di riferimento. Ha fatto della curiosità intellettuale una ragione di vita. Alla presidenza di Messaggerie Italiane così come della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, che lui ha guidato con appassionata attenzione, e più recentemente nell’avventura di BookCity, Achille Mauri, personalità unica e amante della vita e della libertà, si è sempre speso per portare i libri, quanti più numerosi e diversi possibile, all’attenzione dei lettori italiani. Era una persona che viveva con gioia e così lo ricorderemo a Venezia tra pochi giorni, in occasione della prima edizione della Scuola durante la quale purtroppo non potremo sentire la sua voce".