Eleonora Andreatta: dalle fiction Rai alle serie tv Netflix
Dalla Rai, dov'era direttore della fiction, Eleonora 'Tinny' Andreatta passa a Netflix con il ruolo di vice presidente delle Serie originali italiane, a conferma del crescente investimento della societa' nelle produzioni locali in tutta Italia. Con base a Roma, Andreatta, che iniziera' il nuovo lavoro nel corso del mese di luglio, guidera' il team che sviluppa e crea le serie originali italiane per il servizio di intrattenimento globale, e riportera' a Kelly Luegenbiehl, vice presidente delle Serie Originali EMEA per Netflix. Andretata prende il posto di Felipe Tewes, che ha ricoperto il ruolo di direttore delle Serie Originali italiane per 3 anni e che assumera' un nuovo incarico come direttore in Netflix che sara' annunciato nel prossimo futuro.
"Sono entusiasta di dare il benvenuto nel team a Tinny, mentre stiamo incrementando il nostro impegno a lungo termine in Italia e la nostra offerta di serie Made in Italy per il nostro pubblico globale", commenta Luegenbiehl. "Nel corso della sua carriera, Tinny ha creduto e sostenuto con passione lo storytelling italiano, lavorando con i migliori talenti creativi italiani, ed e' stata determinante per alcuni dei progetti piu' ambiziosi della televisione Italiana. Siamo convinti che Tinny sapra' ampliare il meraviglioso lavoro compiuto da Felipe Tewes nell'aiutare a costruire la nostra presenza in Italia e a nutrire le molte partnership creative che abbiamo avviato".
ELEONORA ANDREATTA, 25 ANNI IN RAI TRA CINEMA E FICTION
Eleonora Andreatta arriva a Netflix dalla Rai, dove ha ricoperto una serie di ruoli molto importanti - tra cui, responsabile della programmazione di Cinema e Fiction per Rai1 e poi responsabile delle co-produzioni e serie tv per Rai Fiction - prima di essere nominata, nel settembre 2012, direttrice di Rai Fiction, il settore responsabile di produrre e co-produrre 500 ore di serie tv, miniserie e tv movie per le tre Reti generaliste e per la piattaforma Rai Play. Insieme alle produzioni di successo del prime-time italiano (Il Commissario Montalbano, I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Il commissario Maltese e le piu' recenti Doc e Vivi e lascia vivere), Andreatta ha iniziato ad investire in grandi co-produzioni pensate per il mercato globale (Medici, L'Amica Geniale, Il Nome della Rosa) e ha aperto nuove linee di produzione della serialita' proponendo elementi di innovazione, un linguaggio moderno ed un mix di generi che hanno attratto le nuove generazioni e sono state vendute a livello internazionale (Il Cacciatore, Rocco Schiavone, La linea verticale). Netflix, che ha iniziato ad investire in produzioni originali italiani sin dal 2017 con Suburra - La serie, ha ampliato in maniera significativa la varieta' dei progetti e dei partner con cui lavora in Italia. Nel solo 2020, saranno lanciate cinque nuove stagioni di show originali italiani, che raddoppieranno entro il 2022. Le serie originali italiane includono Suburra - La Serie (Cattleya), Baby, (Fabula), entrambe giunte alla terza e finale stagione, in uscita quest'anno; Luna Nera (Fandango), Summertime (Cattleya) e Curon (Indiana Production). I nuovi progetti comprendono 'Zero' (Fabula Pictures), da un'idea di Antonio Dikele Distefano; l'adattamento di 'Fedelta'' (Bibi Films) dal libro di Marco Missiroli e dell'ultimo libro di Elena Ferrante, 'La Vita Bugiarda degli Adulti' (Fandango).
Rai: Eleonora Andreatta lascia per andare a Netflix, a Salini interim di Rai Fiction
Eleonora Andreatta lascia l'azienda di viale Mazzini per intraprendere una nuova avventura professionale a Netflix dopo 25 anni di lavoro in Rai. Il ruolo di direttore di Rai Fiction sara' preso ad interim dall'amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini. In un comunicato e' detto che Eleonora, detta Tinny, Andreatta "e' stata, nei suoi anni trascorsi in Rai, una risorsa importante nella crescita della nostra azienda. La sua competenza e autorevolezza hanno consentito alla Rai di imporsi in un settore, come quello delle fiction, che e' completamente mutato negli ultimi otto anni. Tinny lascia un team di grande qualita', che affrontera' il futuro con la stessa passione, energia innovativa e spirito di Servizio Pubblico di sempre. A lei vanno gli auguri di buon lavoro e nuove soddisfazioni professionali da parte di tutta la Rai". A sua volta Andreatta dichiara "lascio questa azienda che e' stata la mia casa da sempre. La casa del servizio pubblico che mi ha accolto e dato la straordinaria opportunita' di crescere, di formare le mie competenze e metterle a disposizione di un progetto e di un sistema di valori che ne costituiscono l'essenza e ne alimentano una missione nella quale mi sono profondamente riconosciuta. Non e' stato facile prendere questa decisione e so quello che lascio e quanto debbano alla Rai la ricchezza e l'esperienza che porto con me".
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