Elezioni 2018, Di Maio: "Ecco il piano M5s su innovazione e digitale"
"Per noi il mondo delle startup e dell’innovazione è proprio come un insieme di interazioni in cui ogni azione ha effetto sui componenti di tutto il sistema, nessuno escluso: non solo sull’economia e la tecnologia, ma anche la cultura, la scuola, l’ambiente, ecc. L’effetto dell’innovazione è sulla qualità di tutta la nostra vita e sul livello di benessere della nostra società". Parola di Luigi Di Maio che in un'intervista a StartupItalia! spiega i programmi del M5s su innovazione e digitale in vista delle elezioni del 4 marzo.
"In Italia ci sono esempi straordinari di startup innovative, che ho avuto modo di incontrare durante questi ultimi mesi di tour in giro per l’Italia", spiega Di Maio nell'intervista a StartupItalia!. "Il mio obiettivo e quello del M5S è solo uno: lasciare libero questo flusso di energie di innovatori e sostenerlo. Perché il problema, finora, è che la politica si è impegnata al massimo per impedire ai talenti di emergere e per mettergli tutti gli ostacoli possibili immaginabili, dagli adempimenti fiscali e burocratici folli, alle tasse. Oggi in media un piccolo imprenditore usa 45 giorni della sua vita lavorativa per gli adempimenti fiscali. Noi abbiamo fatto una prima proposta: aboliamo 400 leggi inutili, dallo spesometro, al redditometro, allo split payment, agli studi di settore. E creiamo una Banca Pubblica per gli Investimenti, perché oggi avere credito dalle banche è diventata una mission impossible".