Facebook, altro trimestre record: 2 miliardi di utili

Facebook continua a macinare record. L'ultima trimestrale va oltre le aspettative (già rosee): 6,44 miliardi di fatturato e utili a 2,06 miliardi, pari a 0,97 per azione. Le stime si fermavano a 6,02 miliardi di incassi e 0,82 di utili per azione.

Impressionano, ancor di più, in progressi nelle singole voci: il fatturato è cresciuto del 59% rispetto allo stesso trimestre del 2015. Insomma, un ritratto del presente in ottima salute. Che si affianca ad altri segnali positivi per il futuro del social network: continuano a crescere (del 17% anno su anno) gli utenti attivi: sono 1,13 miliardi

L'intero bottino, salvo spiccioli, arriva dalla pubblicità, capaci di generare 6,24 miliardi di dollari, per l'84% da mobile. La conferma di una tendenza che va consolidandosi (nel 2015 la quota era al 76%). In sostanza, ogni utente di Facebook frutta a Mark Zuckerberg 3,82 dollari per ogni trimestre. È l'ennesimo dato migliore di aspettative (3,59 dollari) e analogo periodo 2015 (3,32)

Facebook si conferma una macchina da profitti anche in una tornata di trimestrali del tech a fortune alterne. Una salute che genera lavoro: i dipendenti sono 14.500 e sono aumentati di un terzo in un solo anno.

 

Se proprio si devono cercare delle (leggerissime) ombre nel bilancio, sono due. Primo: i profitti sono tutti o quasi da pubblicità. Quelli da pagamenti (197 milioni) e da mobile app sono marginali. Di fatto Facebook ha una sola fonte di guadagno. Il che non è mai un bene. Anche se, visto il giro d'affari e il tasso di crescita, per ora può dormire sogni tranquilli. Secondo: Facebook si attende nei prossimi due trimestri tassi di crescita più contenuti. Ma sono solo sfumature grigie in una trimestrale che ha spinto il titolo a un +4,5% nelle contrattazioni del dopo-borsa.