Gianluca Gazzoli: "Ho nascosto la mia malattia. Sanremo Giovani? Quando Carlo Conti mi ha chiamato ho pianto" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:54

Gianluca Gazzoli: "Ho nascosto la mia malattia. Sanremo Giovani? Quando Carlo Conti mi ha chiamato ho pianto"

Lo speaker andrà in onda domani 11 novembre in seconda serata su Rai2 con la prima puntata della gara per le nuove promesse

di Matteo Posci

Gianluca Gazzoli a Domenica In: "I problemi al cuore? Non parlarne era come se il problema non esistesse. La chiamata di Carlo Conti? Ho sentito che una persona stava riconoscendo in me qualcosa".

Gianluca Gazzoli inizierà domani 11 novembre la sua avventura come conduttore di Sanremo Giovani ma nel frattempo ha ripercorso la sua carriera e parlato con commozione di alcuni momenti difficili della sua vista nella puntata di ieri di Domenica In.

Lo speaker reso celebre dal podcast BSMT è stato costretto a smettere di giocare a basket giovanissimo per un problema al cuore e da anni vive con il supporto di un defibrillatore sottocutaneo. All'inizio, però, ha raccontato di aver provato a nascondere la sua malattia: "Avevo 16 anni e in quel periodo stavo male durante gli allenamenti o le partite. Finché riuscivo non dicevo niente a nessuno, poi il mio stare male è diventato visivo. Non parlarne era come se il problema non esistesse, non volevo che gli altri si preoccupassero".

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I suoi problemi di salute hanno avuto un impatto importante agli inizi della sua carriera come artista: "Non volevo far pena a nessuno, non volevo che qualcuno pensasse io fossi intenzionato a fare leva su questa cosa. Oggi mi fa impressione vedere casi eclatanti di sportivi con la mia stessa patologia. C'è chi non ce l'ha fatta e chi ha avuto impiantato un defibrillatore come il mio".

Gianluca Gazzoli poi racconta che parlare del problema lo ha molto aiutato: "Mi sono accorto che non ero solo e mi sono accorto che tutto ciò che in quel periodo mi generava dei problemi, ovvero le emozioni, la foga, mi hanno consentito di realizzare il mio sogno, l'idea di non mollare".

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Poi è arrivata la grande occasione di Sanremo Giovani. Lo speaker ammette di essersi commosso quando ha ricevuto la chiamata di Carlo Conti: "Una mattina mi ha scritto per chiedermi se a novembre potevo venire più spesso a Roma. Gli ho detto di sì e mi ha detto 'preparati'. Poi è sparito e mi ha chiamato la sera mentre stavo in un parcheggio a fare in call la lezione con il mio insegnante di inglese. Quando mi ha fatto la proposta mi sono messo a piangere, è la prima volta che mi capita per una cosa bella. Ho sentito che una persona stava riconoscendo in me qualcosa".

Gianluca Gazzoli parlando con Mara Venier ha poi commentato la puntata speciale di BSMT in cui intervistava la madre, poi scomparsa in estate per un tumore all'età di 65 anni. "Lei stava già male e non sapevamo come sarebbero andate le cose.  - racconta lo speaker - Avevo questo desiderio di chiacchierare con mia madre, perché noi figli abbiamo spesso una certa timidezza a parlare di certe cose con i genitori. Quando si diventa più grandi, alcuni temi ti stanno più a cuore e così ho voluto parlarne in un luogo dove ho parlato con tante grandi persone. Da quando l'ho registrata, non l'ho mai riguardata".

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