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Imen Jane nella bufera, la retromarcia: "Stories senza rispetto, scusatemi"




Imen Jane insieme all'amica e collega Francesca Mapelli in Sicilia per un evento di sensibilizzazione. Su Instagram scoppia il caos sulle stories. Ora le scuse
Insomma, tra provocazioni, inglesismi e battute di poco gusto le due ragazze hanno provocato il fastidio di molti, soprattutto di meridionali e lavoratori del settore. La comunicazione, come ricordato dal lungo mea culpa dell'influencer Imen Jane, è "responsabilità enorme", a maggior ragione se il tuo seguito è composto da migliaia di followers (solo 30mila persi dopo la pubblicazione del video). Ogni parola andrebbe ponderata, ogni sillaba ascoltata e poi divulgata. Soprattutto se si professa di aiutare gli altri attraverso i social, farsi promotori di campagne di sensibilizzazioni importanti, candidarsi ad esempio da seguire. Per poi cadere nel gioco delle parti del noi vs voi, nord vs sud, lavoratore di serie a vs lavoratore di serie b. Un teatrino imbarazzante che forse non meritava troppi giri di parole: bastava un semplice scusate. E poco altro rumore.