Lapresse, piattaforma unica in Italia con Reuters, Xinhua, Efe e Pa
Più copertura e diffusione, maggiore visibilità internazionale e valore aggiunto. Sono questi gli 'ingredienti' degli accordi che l'agenzia multimediale LaPresse mette in campo con quattro partner d'eccezione: Reuters, Xinhua, Efe e Pa.
“Il concetto di ‘villaggio globale’, introdotto da Marshall Mc Luhan all'inizio degli Anni Sessanta, descrive un mondo piccolo, dove le distanze sono annullate e le lingue, le culture e le etnie assumono un carattere sempre più internazionale in virtù delle reciproche contaminazioni. Oltre mezzo secolo dopo, il concetto resiste all'evoluzione tecnologica dell'informazione, anzi, la rafforza. Da sempre LaPresse ha la vocazione di ridurre gli spazi e dal 2014 in particolare si concentra ancora di più in questa direzione, perché Pechino sia sempre più vicina a Roma, Londra a Milano, Madrid a Torino. E così l'agenzia ha costruito un polo dell'informazione unico sul mercato italiano, siglando la partnership con Reuters e l'alleanza con Xinhua, EFE e PA”.
I nuovi accordi internazionali si inseriscono in un percorso in continua ascesa, in controtendenza rispetto al mercato. Un fatturato in crescita costante, 43 nuove assunzioni dal 1° gennaio 2013 nella sola area giornalistica, regolari investimenti in risorse umane e infrastrutture fanno di LaPresse la prima agenzia di stampa multimediale italiana a guida imprenditoriale. Grazie all'alleanza di Reuters, Xinhua, EFE e PA con LaPresse nasce oggi un circuito di agenzie internazionali unico sul mercato italiano, con l'obiettivo di creare valore per i clienti, con una capacità di penetrazione e una copertura che non hanno eguali.