Una mail azzoppa il partito della Silicon Valley

Rischia di naufragare prima del varo l'avvenura politica di Mr Facebook. A fine marzo, Mark Zuckerberg aveva annunciato la nascita di un gruppo di pressione promossa da alcuni dei big del mondo high-tech (da Twitter a Linkedin fino a Zinga). Il nome non ufficiale della lobby politico-economica era Humar Capita.
A pochi giorni dal lancio arriva però la prima gaffe. Il quotidiano americano Politico ha intercettato una mail nel quale uno degli animatori del gruppo, Joe Green, scriveva ai suoi compari che al gruppo avevana aderito anche Bill Gates. Notizia falsa. Oltretutto, Green dava per ufficiale un nome provvisorio come Human Capital. E soprattutto elencava i tre motivi per cui i leader delle aziende tecnologiche avrebbero avuto successo: "Siamo una forza politica perché controlliamo i canali di distribuzione di massa"; "siamo popolari tra gli americani" e "ricchi anche a livello personale".