Luciana Littizzetto contro Di Maio e Salvini. Imbarazzo Rai

Ieri sera Luciana Littizzetto, la “comica” torinese esperta in acidità e malox, ha superato sé stessa dal sodale Fabio Fazio all’ultima puntata de Che tempo che fa, su Rai uno, rete pubblica.

Per fare un “umorismo” come il suo occorre avere una visione dell’esistenza veramente molto triste e priva di gioia: acidità a mille, smorfiette malvagie delle labbra inviperite e, soprattutto, battute volgari e stupide.

Adagiata su un acquario in posa da film dell’orrore, prima ha sberleffato, come sua abitudine, il centro-destra Matteo Salvini e Giorgia Meloni con la presentazione di una squadra di governo farlocca in cui offendeva tutti i supposti partecipanti, poi ha virato verso la filosofia teoretica e le è presa la fissa delle supposte ed ha cominciato ad elencarne geometrie, forme e capacità, forse pensando di essere simpatica, ma è risultata solo irritante e sboccata.

Qualche tempo fa aveva scritto su FaceBook che se avessero vinto i Cinque Stelle se ne sarebbe andata dalla Rai: orbene aspettiamo con ansia che la profezia si avveri e finalmente la Littizzetto, insieme ai suoi veleni, si tolgano di mezzo e smettano di drenare risorse pubbliche faraoniche per parlare male di tutto e di tutti a spese dei cittadini.

Del resto, anche lei si deve essere accorta che la cuccagna è finita ed ha detto esplicitamente che fra poco lei e l’amico presentatore dovranno sloggiare.