Nel 2014 l'Europa supererà gli Usa. "Il mobile commerce è essenziale"

I protagonisti della comunicazione lo dicono da tempo: anche i centri media sono sempre più convinti che il 2014 sarà "l'anno del mobile". La prossima stagione potrebbe già arrivare un sorpasso storico: lo shopping da dispositivi mobili in Europa potrebbe superare quella statunitense.
Già oggi, il 12% degli acquisti online nel vecchio continente viene effettuato da smartphone. La crescita, secondo l'Adobe Digital Index, è stata impetuosa: +68% rispetto allo scorso anno. Una tendenza che si confermerà in un momento decisivo per le vendite: nel corso delle feste di fine anno, il 12,4% dei regali saranno scelti dagli schermi di dispositivi mobili.
"Continuando di questo passo - afferma Mark Phibbs, vice presidente di Adobe, l'm-commerce europeo supererà quello Usa entro il 2014". Una rivoluzione, cui le imprese dovranno adeguarsi. "E' un segnale molto chiaro: avere una strategia mobile non è un lusso, ma una parte essenziale del successo futuro".
L'Europa resta disomogenea: se nel Regno Unito già un quinto degli acquisti online viaggia su smartphone e tablet, la Francia si ferma al 9,5%. E l'Italia? Il settore del lusso, che dovrebbe essere il capofila del made in Italy nel mondo, si muove a rilento: solo il 40% delle aziende alto di gamma ha un sito di e-commerce. Eppure il mobile è, una volta tanto, un settore in espansione. Se nel 2012 solo il 27,9% degli italiani possedeve uno smartphone, oggi siamo al 41,3%: nessuno in Europa ha fatto meglio.
Il Paese è ancora lontano anni luce dal capofila mondiale, gli Emirati Arabi (dove la penetrazione tocca il 71%), ma la galoppata dello scorso anno consente di ipotizzare che, nel giro di poco tempo (forse già di un anno), l'Italia possa sfondare il muro del 50% ed entrare nella top 15 globale. Il primo passo verso il boom dell'm-commerce.
@paolofiore