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Nomine Rai, guerra Foa-Salini? Viale Mazzini smentisce: "D'amore e d'accordo"
Fonti della Rai respingono le voci di diatribe tra il Presidente voluto dalla Lega e l'Ad in quota 5 Stelle, promettendo le nomine a breve
Rai, di tutto di più. Voci di corridoio, smentite, illazioni, mezze verità, falsi scoop, indiscrezioni azzardate e così via. Viale Mazzini attira da sempre l'attenzione della stampa e, con l'avvento del governo bicefalo giallo-verde, il fuoco mediatico divampa quanto mai ardente.
Si parla di guerra tra il Presidente Marcello Foa (quota Carroccio) e l'ad Fabrizio Salini (quota M5s), e di tentativo della Lega, sospinta da sondaggi più favorevoli di quelli relativi ai grillini, di egemonizzare il Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Lo stesso consigliere di amministrazione Riccardo Laganà, nominato dai dipendenti, tuona che: "Il peso del presidente Marcello Foa sul piano informazione si e' fatto sentire. Del resto, in azienda la parte che guarda alla Lega sembra acquisire sempre piu' spazio".
Conseguenza di ciò sarebbe un "grave stallo" sulle nomine dei vicedirettori di Rete, seppur sia stato fatto qualche nome, Milo Infante in primis (per la Lega) e Franco Di Mare (M5s), Maria Teresa Fiore (quota Carroccio ed ex An), Angelo Mellone (che sarebbe gradito a Giorgia Meloni), e ci sarebbe spazio anche per il Pd con Felice Ventura. Ipotesi, queste ultime, non scontate né definitive per le nomine che molti danno per rinviate a dopo il 26 maggio, data fatidica nella quale - secondo le aspettative - la politica italiana verrà rivoluzionata dalla sera alla mattina, con la stravittoria di Matteo Salvini e il ridimensionamento di Luigi Di Maio.
E tuttavia, manca ancora un mese alle Europee (e non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, per giunta) e, da fonti vicine alla direttrice di Rai1 Teresa De Santis, apprendiamo invece che le voci di diatribe tra Foa e Salini sono del tutto infondate. Non solo, addirittura tra loro si andrebbe "d'amore e d'accordo". Quanto alle presunte scintille fra Lega e M5s all'interno della Rai, viene citato il rapporto idilliaco tra il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano e il direttore di Rai2 Carlo Freccero, che ha più volte ribadito pubblicamente la piena collaborazione fra di loro. C'è da dire però che Freccero è giunto quasi alla fine del suo incarico, tanto che si pensa già a un possibile sostituto, quell'Angelo Teodoli già direttore di Rai1 e Rai2, e che non sarebbe sgradito a Lega e M5s.
In ogni modo, fonti di Viale Mazzini assicurano per giunta che le tanto chiacchierate nomine dei vicedirettori di Rete saranno formalizzate al più presto e assai prima dell'autunno, a differenza di come sostiene molta stampa, e che precederanno addirittura le Europee, spiazzando tutti quanti. Attendiamo con trepidazione la conferma nei fatti.