Rai, protesta dell'Usigrai: “Infornata di esterni fatto grave”
All'Usigrai non piace il metodo Campo Dall'Orto. Il sindacato dei giornalisti Rai, a poche ore dalla pubblicazione dei nomi che dovrebbero guidare testate e reti di viale Mazzini, pubblica una lettera di fuoco.
Le scelte del direttore generale sono “nei fatti una sonora sfiducia e delegittimazione di tutti i dipendenti della Rai. Se fossero veri i nomi anticipati dalle agenzie che domani saranno proposti dal dg al consiglio di amministrazione, saremmo di fronte a un fatto grave”.
“Salvo l’eccezione di Rai1, l’ennesima infornata di esterni”. L'Usigrai salva solo Andrea Fabiano. Boccia invece Ilaria Dallatana (per Rai2), Daria Bignardi (Rai3) e Gabriele romagnoli (RaiSport).
“Evidentemente – prosegue la nota - il dg ritiene che tra gli 11 mila dipendenti non ci sono professionisti in grado di assumere ruoli di rilievo”. E ancora: “Si dà corpo così al pregiudizio che l’Usigrai ha denunciato da subito, nei confronti di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato per il servizio pubblico, assicurando – vogliamo ricordarlo – il primato alla Rai in termini di ascolto e credibilità”.