Rai puritana: Presa Diretta parla di sesso e slitta alle 22
La Rai come i musei capitolini. Non potendo mettere pannelli davanti a tutte le tv, ha spostato un programma in seconda sera. Solo perché parlava di educazione sessuale. Un argomento ancora tabù, come da titolo della puntata di Presa Diretta (“Il Tabù del sesso”). Questa volta non c'è neppure una mal interpretata ospitalità nei confronti di un leader musulmano: c'è solo un'azienda che, nel 2016, si riscopre puritana.
La trasmissione, che da sempre va in onda in prima serata, è stata spostata alle 22 e coperta (fino a quel momento) da Che Tempo che Fa. Ad annunciarlo prima Fabio Fazio, con un certo imbarazzo. E poi Riccardo Iacona. "La Rai, per rispettare la fascia protetta, mi ha chiesto di posticipare un po' più avanti il bellissimo racconto di Giulia Bosetti. Una decisione che non condivido perché a mio modestissimo parere questo è un reportage che andrebbe visto da tutti, genitori e figli insieme, talmente è pedagogico. E poi giudicherete voi quando lo manderemo in onda. Ma è una decisione che devo rispettare e so che avrete l'amore e la pazienza di aspettare una manciata di minuti prima di vedere questo reportage".
Una scelta incomprensibile. Perché il tema si rivolgeva alle famiglie ma anche ai più giovani. Perché sarebbe ora che si parlasse di educazione sessuale in un panorama generalista dove c'è solo sesso senza educazione. E perché la Rai dimostra di non comprendere ancora che la tv non è il centro del mondo. E che l'accesso ai contenuti, anche via internet, va ben oltre le fasce protette. Dopo aver caricato la puntata online, la Rai si assicurerà che gli under 14 non clicchino sul link prima delle 22?
@paolofiore