Boom della salute mobile: come orientarsi tra le app sanitarie
La salute prima di tutto. Anche sul mobile. App, nuovi smartphone e wearable stanno trasformando il modo di monitorare il proprio corpo. Ma è solo l'inizio: nel 2014 c'erano 100 mila applicazioni di medicina e salute, per un giro d'affari di 5 miliardi. Entro il 2017 i miliardi diventeranno 26. La domanda dei pazienti cresce. E la grande sfida è propria questa: allargare il monitoraggio dal wellness alle malattie croniche.
La salute è già mobile grazie ad applicazioni, smartphone, smartwatch e braccialetti intelligenti in grado di registrare i movimenti, contare le calorie, tenere sotto controllo alcuni parametri come sudorazione e battito cardiaco. Il passo successivo è ampliare l'utilizzo in campo sanitario.
In alcuni casi, infatti, monitorare la propria dieta o il livello di glucosio nel sangue non è solo salutare ma vitale. Alcuni ospedali stanno sviluppando servizi ad hoc, con app capaci di dialogare con i pazienti e i medici curanti. Non si tratta solo di facilitare la vita dei malati, ma anche di alleggerire i costi - gli sprechi - della sanità pubblica.
L'impetuosa ascesa del settore non deve però far dimenticare i nodi che lo riguardano. Il primo dei quali è la privacy. Spesso le app mediche richiedono informazioni riservate. Garantire la riservatezza è fondamentale. Senza dimenticare che, nel momento stesso in cui un utente scarica un'app, offre già delle informazioni sui suoi interessi e sul suo mondo. Se, ad esempio, un paziente deciderà di scaricare un'applicazione per il monitoraggio della glicemmia, come verrà usato questo dato dai grandi store on line? Anche la malattia verrà usata per targettizzare la pubblicità?
Tra prospettive entusiasmanti e qualche dubbio sulla riservatezza, le app mediche si moltiplicano. Alcune sono molto efficaci, altre sono utili solo in pochi casi. E non manca la fuffa. Orientarsi non è facile. Un aiuto potrebbe arrivare da Dmdpost.fr, un sito francese, creato da due medici e un ingegnere, nato per indirizzare i pazienti verso le app più utili e affidabili. Il sito setaccia le appliazioni. E qui già arriva la prima selezione: sulle 11 mila app esaminate, solo 4 mila hanno fini esclusivamente medici. E anche tra queste è bene scegliere. Dmdpost.fr lo fa assegnando una valutazione. Voto massimo: 20. Una sorta di TripAdvisor delle app sanitarie per conoscere meglio un mondo che farà sempre più parte delle nostre vite.