Santoro a Grillo: "Smetta con i toni illiberali". E su Servizio Pubblico: "Continuerà l'anno prossimo"
"Io mi auguro che Beppe Grippo smetta con questi toni illiberali. A Vauro sono addirittura arrivate minacce di violenza fisica, quindi Grillo deve cambiare registro e iniziare a rispettare i giornalisti altrimenti anch'io potrei, dopo le elezioni, andare in quelle piazze dove e' passato lui e dire come stanno le cose battendomi per la liberta' di informazione". E' un vero e proprio monito quello che Michele Santoro ha lanciato nei confronti del leader del Movimento 5 Stelle, intervenendo alla presentazione del programma 'Anno Uno' che andra' in onda a partire da giovedi' su La7 e che sara' condotto da Giulia Innocenzi. "Grillo - ha sottolineato Santoro - non ha ne' il diritto ne' le qualita' morali per giudicare il mondo. Non puo' insultare e non si puo' arrogare il diritto di dire chi sono quelli buoni e chi sono quelli cattivi". Il giornalista e conduttore televisivo ha comunque assicurato: "Osserveremo con molta imparzialita' cio' che Grillo e il suo Movimento diranno e faranno fino alle prossime elezioni europee. Dopo, qualora non cambiassero i toni, agiremo anche noi andando appunto in piazza".
"SERVIZIO PUBBLICO CONTINUERA' ANCHE L'ANNO PROSSIMO" - "Ho avuto all'inizio di quest'anno un lungo confronto con il nostro editore, Urbano Cairo, perche' ero molto scettico se continuare o meno con 'Servizio pubblico' l'anno prossimo: ritenevo infatti che fosse un ciclo concluso. Invece Cairo ha insistito molto perche' io continuassi e alla fine sono stato contagiato e ho ceduto alle sue richieste". Lo ha detto Michele Santoro, che ha aggiunto: "Penso che La7 rimanga al vertice dell'indipendenza nel settore televisivo in Italia e sono onorato di lavorare per una rete in cui nessuno mi dice cosa devo fare".