Squid Game 3, l’attesa è finita: i colpi di scena dell’ultima stagione. Ecco dove eravamo rimasti - Affaritaliani.it

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Squid Game 3, l’attesa è finita: i colpi di scena dell’ultima stagione. Ecco dove eravamo rimasti

La stagione finale debutta con sei episodi: nuovi personaggi, sfide ancora più letali e l’ultimo scontro tra i protagonisti

di Redazione

Squid Game 3, sei nuovi episodi e una resa dei conti: ecco dove ci eravamo lasciati

Il 27 giugno arriva su Netflix, visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite l’app su Now Smart Stick, la terza e ultima stagione di Squid Game, la serie sudcoreana che dal 2021 ha riscritto le regole dell’intrattenimento globale. Sei nuovi episodi chiuderanno la storia di Seong Gi-hun, il famigerato Giocatore 456, e del suo nemico Front Man, in un epilogo che promette più violenza, più tensione e zero sconti. È il capitolo finale del survival game più disturbante mai trasmesso in streaming.

Il creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, lo aveva già confermato a novembre 2024 durante un evento di premiazione a Los Angeles: la terza stagione sarebbe stata l’ultima, e avrebbe rappresentato il punto di rottura definitivo per i personaggi coinvolti nei giochi. La sinossi di Netflix è chiara: Gi-hun, precipitato in una spirale di disperazione, sarà costretto a scelte drastiche mentre lui e altri sopravvissuti affrontano nuove prove ancora più letali e spietate. Il sistema non si ferma, e lui dovrà decidere se continuare a giocare secondo le regole o provare a spezzarle.

Il trailer, già virale, conferma il ritorno dell’inquietante bambola Young-hee, quella del gioco “Un, due, tre, stella!”, diventata simbolo del franchise. Ma questa volta non sarà sola. Al suo fianco appare Cheol-su, un’altra figura robotica dalle fattezze infantili, nuova minaccia e nuova attrazione letale di un meccanismo di morte che sembra aver superato i limiti del sadismo. A infiammare le aspettative, il faccia a faccia tra Gi-hun e il Front Man: dietro la maschera, come già svelato nella stagione precedente, c’è In-ho, vecchio amico e manipolatore occulto degli eventi.

Nel cast ritroviamo Lee Jung-jae nei panni di Seong Gi-hun e Lee Byung-hun come Front Man. Accanto a loro, nuovi giocatori entrano nell’arena: Im Si-wan sarà Lee Myung-gi, numero 333; Kang Ha-neul interpreterà Kang Dao-ho, numero 388; Yang Dong-geun sarà Park Yong-sik, numero 007; e Kang Ae-shim vestirà i panni di Jang Geum-ja, numero 149. Torneranno anche Min-su (n.125), Nam-gyu (n.124) e la guardia rosa No-eul. Un cast allargato per un finale ancora più denso e imprevedibile.

Dietro le quinte, il regista Hwang Dong-hyuk ha raccontato un dettaglio non da poco: anche questa stagione gli è costata fisicamente. Dopo aver perso otto denti durante la realizzazione della prima stagione, ha rivelato a Entertainment Weekly di aver dovuto estrarne altri due: “Pensavo che sarebbe andato tutto bene, ma anche stavolta ho perso altri denti, e non li ho ancora rimessi. Li sto aspettando”. Un prezzo decisamente alto per creare uno dei fenomeni culturali più forti del decennio.

Il protagonista Lee Jung-jae ha dichiarato al Hollywood Reporter di sentirsi nervoso: “So che molti di voi sono curiosi, ma noi lo siamo ancora di più. Non vediamo l’ora di sapere come reagirà il pubblico. Sono soddisfatto di come finisce la serie, ma ogni spettatore ha il suo finale in testa. Sono curioso di vedere le reazioni”. Anche Lee Byung-hun ha espresso entusiasmo per la sceneggiatura, rivelando di aver letto in un’unica sessione i copioni della seconda e della terza stagione, definendoli “avvincenti e perfetti”. Squid Game 3 è pronto a chiudere il cerchio. Se pensavate di aver visto il peggio, vi sbagliavate.