Mano bionica si muove con la mente
La mano bionica si muove con il pensiero. Tre austriaci che avevano perso l'uso della mano dopo un incidente, possono ora tornare a compiere gesti comuni. Questo grazie a una protesi robotica meccanica ed elettronica che usa dei sensori che rispondono agli impulsi elettrici dei muscoli. E' il primo intervento al mondo.
Il trattamento è consistito in due distinte fasi: prima dei sensori hanno identificato e captato i segnali elettromiografici residui utili per poter controllare il dispositivo; in un secondo momento, all'amputazione della mano è seguito l'impianto della protesi.
Prima dell'amputazione, i pazienti hanno partecipato a uno specifico programma di 'riabilitazione mentale': in circa nove mesi hanno imparato ad attivare i muscoli, a potenziare questi segnali e a controllare con la mente una mano bionica. Dopo di che hanno fatto pratica usando una mano ibrida, cioè una protesi attaccata alla loro mano non più funzionante. A seguito dell'intervento, ogni paziente, grazie al programma di riabilitazione, ha potuto prendere dimestichezza con la protesi robotica.