Oftalmogia: Novartis annuncia i cinque vincitori del premio XOVA
Ai cinque vincitori vengono assegnati complessivamente 270.000 dollari per i loro progetti - APERTO IL BANDO PER IL 2019
Novartis ha reso noti i vincitori dell'edizione 2018 premio XOVA (eXcellence in Ophthalmology Vision Award) (XOVA) 2018, riconoscimento destinato ad iniziative no-profit a favore della salute degli occhi.
I vincitori del Premio XOVA 2018 daranno il loro contributo alla costruzione di cliniche oculistiche sostenibili, alla formazione di operatori sanitari, alla lotta contro la cecità infantile e all’aumento della consapevolezza della salute degli occhi presso le popolazioni rurali dei paesi in via di sviluppo.
Novartis assegnerà ai vincitori una somma complessiva di 270.000 dollari. Due dei progetti, rispettivamente in India ed in Etiopia, saranno realizzati nelle aree dei 20 Paesi al mondo con il maggior numero di persone con disabilità visive, che ammontano a nove milioni di persone affette da cecità.
“I destinatari del Premio XOVA hanno l’opportunità concreta di migliorare la cura della vista in aree in cui spesso manca l’accesso a cure adeguate”, ha dichiarato il Prof. Francesco Bandello, Presidente del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università Vita-Salute presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, e componente della giuria del premio. “Siamo certi che questi premi contribuiranno a dare vita a progetti realmente innovativi, volti a sostenere le persone affette da disabilità visiva o da cecità”.
I destinatari del Premio XOVA di quest’anno – e i loro progetti vincenti – sono:
John Corboy, per l’Hawaiian Eye Foundation (USA) svilupperà un percorso di cura a lungo termine in Micronesia, inclusa una clinica oculistica self sustained.
Marcia Zondervan, per la London School of Hygiene & Tropical Medicine (Regno Unito), offrirà in Zimbabwe una formazione sul retinoblastoma per prevenire la perdita della vista nei bambini.
Pradeep Agarwal, per il CL Gupta Eye Institute di Moradabad (India), introdurrà la formazione di insegnanti per lo screening della vista in bambini indiani in età scolare.
Howaida Alnour Makki Ahmad, per l’Università di Kordofan (Sudan), svilupperà e implementerà moduli di formazione specifici destinati a operatori sanitari nelle aree rurali del Paese.
Helen Dimaras, per la Toronto Addis Ababa Collaboration, Università di Toronto (Canada), realizzerà il primo programma di borse di studio per l’oftalmologia pediatrica in Etiopia.
“A livello mondiale, oltre l’80% di tutti i casi di compromissione della vista possono essere prevenuti o curati”, ha affermato Patrice Matchaba, a capo di Global Health and Corporate Responsibility di Novartis International. “Finanziare progetti volti a ripensare soluzioni sanitarie, in particolare nelle comunità in via di sviluppo, è fondamentale per ridurre il peso della cecità e per migliorare l’accesso alle cure oculistiche in tutto il mondo”.
Bando di concorso per il 2019
Ormai giunto alla sua ottava edizione, XOVA finanzia iniziative sostenibili e no-profit volte ad affrontare importanti bisogni insoddisfatti in oftalmologia e in optometria. Novartis ha aperto il bando di concorso per l’edizione 2019 di XOVA, rivolto agli specialisti nella cura degli occhi, inclusi tirocinanti e infermieri specializzati, con il sostegno delle loro istituzioni. Le domande possono essere inoltrate tramite il sito XOVA.
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