Milano

Un nuovo capitolo per il Pio Albergo Trivulzio: l'accordo con Invimit per valorizzare il patrimonio e potenziare i servizi socio-sanitari

L'accordo contribuirà allo sviluppo delle risorse del Trivulzio per il rilancio della sua missione nei servizi di assistenza, cura e mantenimento degli ospiti presso le proprie strutture

Un nuovo capitolo per il Pio Albergo Trivulzio: l'accordo con Invimit per valorizzare il patrimonio e potenziare i servizi socio-sanitari

Il Pio Albergo Trivulzio, una delle istituzioni più importanti di Milano nel campo dell’assistenza e della cura, ha appena siglato un accordo fondamentale con Invimit SGR, la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo accordo segna l'inizio di una nuova fase per il PAT, con l'obiettivo di valorizzare il suo patrimonio immobiliare e rilanciare i servizi socio-assistenziali e sanitari, portando benefici concreti sia agli ospiti che alla comunità milanese.

Un patto strategico per la sostenibilità

La firma del rogito è un passo importante per la stabilizzazione economica del Pio Albergo Trivulzio. Il piano mira a gestire il patrimonio immobiliare in modo sostenibile e professionale, senza ricorrere alla dismissione di beni storici. Francesco Paolo Tronca, Commissario Straordinario del PAT, ha sottolineato come questa iniziativa permetterà di generare risorse per migliorare i servizi offerti alle persone più vulnerabili, senza compromettere il valore sociale dell’ente. La gestione del patrimonio contribuirà a sostenere e potenziare le attività sanitarie e socio-assistenziali, cuore pulsante della missione del Pio Albergo Trivulzio.

Invimit al fianco del PAT: una partnership per il bene comune

L'accordo con Invimit SGR, che non ha finalità speculative, segna una collaborazione virtuosa tra il pubblico e il pubblico. La società di gestione, controllata dal MEF, si impegna a gestire il patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio con un approccio sostenibile, mirando al miglioramento delle strutture senza alterare la sua vocazione sociale. Questo progetto di valorizzazione non prevede la vendita del patrimonio, ma piuttosto un’attenta gestione, garantendo un ritorno economico che sarà reinvestito per migliorare i servizi di assistenza e cura. Un modello che punta a tutelare il valore storico e sociale dell’ente, mantenendo intatta la sua missione a beneficio dei cittadini.

Un piano di rilancio per il futuro

L'accordo con Invimit SGR si inserisce in un più ampio programma di rilancio del Pio Albergo Trivulzio, pensato per rispondere alle sfide future e potenziare i servizi socio-sanitari. Invimit SGR ha dichiarato che l’accordo rappresenta un’opportunità strategica per favorire il miglioramento continuo delle attività del Trivulzio, con investimenti che contribuiranno alla sostenibilità economica a lungo termine. "Questo progetto offrirà al PAT la possibilità di migliorare i suoi servizi, preservando al contempo il valore sociale e il patrimonio storico dell'ente", ha dichiarato un rappresentante di Invimit.

La collaborazione pubblica che fa la differenza

Questo accordo dimostra come una gestione pubblica trasparente e collaborativa possa portare a risultati concreti senza sacrificare il bene comune. L’obiettivo non è solo il risanamento economico, ma anche la creazione di un modello virtuoso che permetta al Pio Albergo Trivulzio di continuare a rappresentare un punto di riferimento per la cura e l'assistenza a Milano e oltre. Un'iniziativa che non solo garantirà servizi di qualità, ma anche un futuro sostenibile per uno degli enti storici più rilevanti nella città.

Il Pio Albergo Trivulzio al servizio della comunità

Con questo nuovo accordo, il Pio Albergo Trivulzio rafforza il suo impegno a favore dei cittadini di Milano, puntando a offrire sempre più servizi di alta qualità in ambito socio-sanitario, al servizio delle persone più fragili. L’ente si conferma così un pilastro fondamentale per la città, capace di evolversi e adattarsi alle nuove esigenze della società, pur mantenendo saldi i valori che lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama lombardo.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO
 

 







A2A
ZX