A2A, incontro tra i sindaci di Milano e Brescia sul patto
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il neo eletto sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, si incontreranno la prossima settimana per decidere il da farsi sul patto di sindacato di A2A, l'azienda energetica controllata pariteticamente dai due comuni. Secondo quanto affermato da Aldo Rebecchi, esponente del Pd bresciano, "la partita e' in mano ai sindaci, dovranno decidere se prorogare o disdettare il patto, che scade il prossimo 31 dicembre".
Il termine per la disdetta e' fissato al 30 giugno. Sul tavolo la conferma del sistema di governance duale, o il ritorno al sistema tradizionale: "Il comune di Brescia - sostiene Rebecchi - dira' che si deve cambiare governance, perche' su questo e' stata approvata da tempo dal consiglio comunale una mozione unitaria. E poi, duale o no, i consigli vanno snelliti, oggi tra sorveglianza e gestione ci sono 23 membri". In ogni caso "escludiamo ribaltoni" nei consigli, dopo il passaggio del comune alla maggioranza di centro-sinistra.
I comuni di Milano e Brescia intendono collaborare in A2A con gli obiettivi di uno "snellimento" della governance e di una maggiore "efficienza e sobrieta'" della societa'. Le intenzioni sono state comunicate dai rappresentanti degli enti locali durante l'assemblea in corso. "Prendiamo atto del modesto dividendo che non risponde alle attese - ha detto Patrizia Serena, in rappresentanza del neo eletto sindaco di Brescia, Emilio Del Bono - e' nostra ferma intenzione continuare a collaborare con il comune di Milano per uno snellimento della governance e una maggiore sobrieta' nel funzionamento della macchina".
"La volonta' di collaborare con Brescia e' molto forte - ha risposto l'assessore all'Ambiente del comune di Milano, Pierfrancesco Maran - per obiettivi di efficienza e sobrieta'". L'esigenza di rivedere la governane era stata ribadita poco prima, in apertura di assemblea dal presidente del consiglio di sorveglianza, Pippo Ranci: "Il buon funzionamento della societa' - ha detto - non ci esime dall'auspicare una semplificazione della struttura di governo della societa'. Esprimimamo fiducia nell'oeprato degli azionisti e ribadiamo la nostra piena disponibilita' a essere d'aiuto".