Milano
Ambrogino, Cioppi (Flotilla): "Non posso accettare l'onorificenza se Milano è ancora gemellata a Tel Aviv"
Margherita Cioppi, attivista candidata da Monguzzi e Uguccioni per l'Ambrogino d'Oro, rifiuta l'onorificenza del Comune di Milano: "Gesto importante, ma servono azioni concrete contro Israele"

Margherita Cioppi
Ambrogino, Cioppi (Flotilla): "Non posso accettare l'onorificenza se Milano è ancora gemellata a Tel Aviv"
"Nonostante ritenga importante il riconoscimento dell’azione politica della Global Sumud Flotilla da parte del Consiglio Comunale di Milano, non penso che in questo momento si possa accettare questa onorificenza. Il Comune di Milano non ha ancora reciso il gemellaggio con Tel Aviv": così Margherita Cioppi, capo missione della Karma nella missione della Global Sumud Flotilla, ha annunciato sui social il suo rifiuto alla candidatura per l'Ambrogino d'Oro che era stata avanzata dai consiglieri comunali Carlo Monguzzi (Verdi) e Beatrice Uguccioni (Pd). Una posizione che era stata anticipata nell'intervista dell'attivista ad Affaritaliani.it Milano.
I toni sono pacati, ma la posizione è ferma: "Ringrazio i consiglieri comunali Carlo Monguzzi e Beatrice Uguccioni per aver avanzato la candidatura per l’Ambrogino d’Oro. Questa proposta mi fa pensare che ci siano barlumi di speranza a livello istituzionale". Cioppi prosegue: "Abbiamo preso parte alla più grande azione umanitaria dal basso della storia a sostegno del popolo Palestinese. Il genocidio è ancora in corso, mentre la comunità internazionale non trova le parole per condannare Israele nè il coraggio di interrompere la vendita di armi".
Cioppi: "Si dimostra da che parte stare con azioni concrete, non con i premi"
Ed ancora: "L’”accordo di pace” proposto da Trump è un ennesimo specchietto per le allodole le cui spese sono sempre a carico della popolazione palestinese. Non è con i premi che si dimostra da che parte stare, ma con le azioni concrete. Fino a quando il Comune di Milano non si muoverà per porre fine a quel gemellaggio (e agli accordi con Israele, come al mancato embargo a un paese belligerante), mi parrebbe piuttosto complicato accettare qualsiasi onorificenza".
Uguccioni: "Non è stato colto il valore politico della proposta"
Commenta Uguccioni: "Mi spiace per la risposta della Global Sumud Flotilla. Mi sembra che non sia stato colto il valore politico della proposta che, almeno nel mio intento, riconosceva l'impegno dei milanesi, tra i quali membri del Pd, che hanno partecipato a questa azione umanitaria internazionale, e teneva alta l'attenzione sulle atrocita' avvenute a Gaza". Secondo la capogruppo, "la sospensione del gemellaggio con Tel Aviv non poteva essere una punizione alla citta'. Era stata ipotizzata quando Gaza veniva rasa al suolo dall'azione criminale del Governo Netanyahu, anche perche' in quel momento sembrava l'unica azione concreta possibile".
E Monguzzi: "Capisco benissimo la decisione della Flotilla di rinunciare all'Ambrogino fino a che ci sarà il gemellaggio con Tel Aviv. Il Comune non può pensare di fare tutto e il contrario di tutto, c'è anche gente normale con testa e schiena dritta".