Assemblea generale di Assolombarda, le reazioni e i commenti dei vicepresidenti di diritto - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 10:13

Assemblea generale di Assolombarda, le reazioni e i commenti dei vicepresidenti di diritto

I commenti dei vicepresidenti di diritto di Assolombarda alla relazione del presidente Alvise Biffi in occasione dell'assemblea generale del 13 ottobre al teatro dal Verme di Milano

Roberto Servio

Assemblea generale di Assolombarda, le reazioni e i commenti dei vicepresidenti di diritto

Lunedì 13 ottobre al Teatro del Verme di Milano il presidente di Assolombarda, Alvise Biffi, ha presentato all'Assemblea generale dell'associazione l'ambizioso progetto "Rethinking Industry". Di seguito le reazioni e le considerazioni dei vicepresidenti di diritto di Assolombarda sui temi trattati nell'evento.

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Rossini (presidente Pavia): "Per essere competitivi oggi bisogna assolutamente innovare"

 

"Il ripensamento dell'industria è da farsi in chiave di produttività e l’innovazione è la nuova parola che sostituisce competitività - così Tommaso Rossini, presidente Pavia -. Per essere competitivi oggi bisogna assolutamente innovare. La presidenza Biffi ha dato un segnale molto chiaro, declinabile in tanti ambiti, l’intelligenza artificiale sopra tutti."

Macellari (presidente Piccola Industria): "Lavoriamo per le imprese di tutto il Paese"

 

Mattia Macellari, presidente Piccola Industria, ha aggiunto: "Nell’assemblea di oggi sono stati toccati importanti temi che riguardano la competitività e la produttività delle nostre imprese, soprattutto delle piccole medie imprese, trasformazione digitale, managerializzazione delle piccole medie imprese, ripensare ai propri modelli di business. In un contesto in cui globalmente regna l’incertezza, le imprese e gli imprenditori hanno bisogno di una rotta chiara e penso che con l’assemblea di oggi la rotta sia stata tracciata. Ora lavoriamo per le imprese del nostro territorio e per le imprese di tutto il paese."

Parravicini (presidente Monza e Brianza): "Siamo alla linea di partenza di una nuova rivoluzione industriale"

 

"È stata un’assemblea veramente molto importante, quindi complimenti al presidente Biffi, che ha saputo mettere al centro la produttività, che è il primo valore in assoluto; ha saputo interpretare il nostro modello lombardo, che è quello di investimenti in innovazione, in marketing, comunicazione e valorizzazione del brand": questo il pensiero di  Mario Matteo Parravicini, presidente Monza e Brianza. "Siamo alla linea di partenza di una nuova rivoluzione industriale con l’intelligenza artificiale generativa che deve dare proprio un impulso a questa produttività. In qualità di presidente Assolombarda per le sedi di Monza e Brianza, mi faccio avanti come rappresentante di un territorio, un piccolo fazzoletto di terra, ma assolutamente fantastico, la casa di una piattaforma digitale importantissima, proprio nel periodo in cui l’esperienza, i test, il lavoro sull’intelligenza artificiale potrebbe essere un reale plus per tutto il sistema."

Chiarini (presidente Giovani imprenditori): "Noi giovani dobbiamo essere il motore dell’economia italiana"

 

"Usciamo da questa bellissima assemblea con grandissima passione e con una parola che significa coraggio. Coraggio perché abbiamo parlato dell’importanza dalla data driven economy, abbiamo parlato di intelligenza artificiale, abbiamo parlato della necessità da parte delle imprese di sviluppare, di investire": così Federico Chiarini, presidente dei Giovani imprenditori. Ringrazio, quindi, il presidente Biffi perché ha toccato tutte tematiche a noi importanti come Giovani imprenditori di Assolombarda e ritengo che - in questo scenario che stiamo attraversando, quello dell’umanesimo industriale – abbiamo la necessità di mettere al centro i giovani, l’uomo e soprattutto quella che è la capacità delle nostre imprese di guardare al futuro con estrema fiducia".

"Noi giovani - prosegue Chiarini - dobbiamo essere il motore dell’economia italiana, dobbiamo essere la generazione della crescita perché siamo stanchi della crescita dello zero virgola, abbiamo bisogno di un patto tra generazioni e dobbiamo costruire una 'filiera futuro' dove tutti gli attori siano protagonisti: defiscalizzazione, incentivi alle imprese giovani, credito d’imposta, smettere di pagare tasse inutili anche dove le imprese vogliono investire: pensiamo a delle imprese giovani, dove gli investimenti portano ad una chiusura di bilancio negativo. E’ fuori luogo ed è assolutamente impossibile dover pagare tasse come l’IRAP, quindi dobbiamo unirci e far sì che dobbiamo guardare al futuro con coraggio, dobbiamo muoverci veloci e con un ritmo molto sostenuto." 

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