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Atm, omaggio a dodici professioniste del trasporto pubblico milanese- Foto -
Elena Lenti - macchinista metropolitana M2 Atm
Che sarebbe diventata la prima macchinista donna in Italia non avrebbe mai osato immaginarlo, anche se la passione per la guida l’ha sempre avuta. “Mi piaceva guidare l’auto, la moto, il motorino. La mia massima aspirazione erano i camion!”. Nel 1987 è entrata in ATM, come conducente tram nel deposito di Leoncavallo. A precederla, solo altre tre donne: “Mi sentivo una principessa. Capi e colleghi mi hanno sempre elogiata e incoraggiata”. Dopo pochi anni, nel 1990, tenta il concorso interno per macchinista metro e lo passa. Diventando la prima macchinista di metropolitana d’Italia. “Mi piace tantissimo guidare il treno e in M2, che fa dei tratti all’aperto, in primavera è ancora più bello. Senza offesa per nessuno, quello del macchinista è il più bel lavoro di tutta l’Azienda!”.
Che sarebbe diventata la prima macchinista donna in Italia non avrebbe mai osato immaginarlo, anche se la passione per la guida l’ha sempre avuta. “Mi piaceva guidare l’auto, la moto, il motorino. La mia massima aspirazione erano i camion!”. Nel 1987 è entrata in ATM, come conducente tram nel deposito di Leoncavallo. A precederla, solo altre tre donne: “Mi sentivo una principessa. Capi e colleghi mi hanno sempre elogiata e incoraggiata”. Dopo pochi anni, nel 1990, tenta il concorso interno per macchinista metro e lo passa. Diventando la prima macchinista di metropolitana d’Italia. “Mi piace tantissimo guidare il treno e in M2, che fa dei tratti all’aperto, in primavera è ancora più bello. Senza offesa per nessuno, quello del macchinista è il più bel lavoro di tutta l’Azienda!”.
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