Autonomia, ecco il testo della risoluzione approvato in Regione Lombardia - Affaritaliani.it

Milano

Autonomia, ecco il testo della risoluzione approvato in Regione Lombardia

Il testo completo della risoluzione approvata dal Consiglio regionale lombardo che dà mandato alla giunta Maroni di avviare la trattativa per l'autonomia

Si ritiene, altresi', necessaria la definizione di un quadro di risorse autonome di finanziamento del sistema sociosanitario, che consenta una gestione flessibile e senza vincoli di spesa specifici, con particolare riguardo alla possibilita' di definire il sistema tariffario, di rimborso e di remunerazione del personale e alla possibilita' di modulare la compartecipazione alla spesa sanitaria e sociosanitaria. Si pensa, in particolare, alla modulazione del ticket sanitario aggiuntivo nel rispetto dell'equilibrio economico-finanziario assicurato dall'adozione di azioni di efficientamento della spesa sanitaria e di promozione dell'appropriatezza per le attivita' di specialistica ambulatoriale. Si richiede, altresi', piena autonomia e le necessarie risorse per determinare ed effettuare gli investimenti diretti ad adeguare il patrimonio edilizio e tecnologico sanitario e sociosanitario. Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia da ottenere attengono al riconoscimento della piena autonomia rispetto allo sviluppo del sistema formativo delle professioni sanitarie, nonche' al riconoscimento della possibilita' di: avviare percorsi sperimentali relativi all'assistenza integrativa in ambiti specifici non garantiti dai Lea; sperimentare l'impatto di nuove tecnologie sulla salute delle persone; acquisire ulteriori competenze legislative, amministrative e gestionali sulle figure apicali del sistema sanitario regionale; rendere coerenti con le esigenze del territorio il tema delle specializzazioni, ivi compresa la programmazione delle borse di studio per specializzandi e la loro integrazione operativa con il sistema aziendale, in accordo con le universita' presenti sul territorio regionale al fine di garantire la copertura del fabbisogno professionale del sistema sanitario regionale.Particolare rilevanza ha inoltre, fatto salvo il pareggio del sistema sociosanitario, l'eliminazione dei vincoli in materia di spesa di personale ivi compresa l'assunzione del personale da impiegare, in particolare, per lo svolgimento delle attivita' di prevenzione e per la riduzione dei tempi d'attesa. Si chiede, inoltre, l'attribuzione di ulteriori competenze della Regione in riferimento alla "partecipazione ai Centri operativi di soccorso pubblico (Cosp)". Si chiede, infine, il pieno riconoscimento alla Regione della possibilita' di legiferare in merito al contrasto al gioco d'azzardo patologico, nel rispetto dei principi generali fissati dalla normativa nazionale, per intervenire a salvaguardia della salute dei cittadini.

Alimentazione: attribuzione di competenze normative e amministrative che consentano un ulteriore sviluppo delle potesta' regionale nell'ambito della sicurezza alimentare, in particolare negli ambiti connessi ad altre materie di competenza gia' regionale, quali la prevenzione, l'igiene, la tutela della salute, le attivita' economiche produttive e commerciali e l'agricoltura, il riconoscimento dei requisiti per l'esercizio delle attivita' agricole e zootecniche e altre forme di vigilanza e controlli, fermo restando il necessario rispetto della disciplina europea e tenuto conto dell'intera filiera agroalimentare. In particolare, si chiede di potenziare la competenza regionale in materia di educazione alimentare e di sicurezza alimentare, con specifico riferimento all'ambito scolastico, familiare e sanitario, nonche' di promuovere e organizzare forma di lotta agli sprechi. Rapporti con gli enti locali e definizione del sistema istituzionale interno. La Regione si impegna nell'ambito delle proprie competenze e in quelle delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia concernenti le materie di cui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie del secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, n) e s), che possono essere attribuite con legge dello Stato, ad attivare un contestuale tavolo di concertazione con il Sistema degli Enti e delle Autonomie locali per definire un piano di riordino territoriale, secondo i principi della sussidiarieta' verticale e orizzontale, per definire il livello territoriale ottimale per allocare le competenze. Si impegna, altresi', a favorire la completa attuazione dell'articolo 118 della Costituzione secondo gli stessi principi della sussidiarieta' per assicurare un'efficiente collocazione dell'attivita' amministrativa vicina ai cittadini e alle imprese. Il finanziamento delle competenze conferite e' assicurato nell'ambito dell'articolo 119 della Costituzione. La Regione richiede, inoltre, il riconoscimento di competenze legislative e amministrative per la definizione del sistema istituzionale interno alla Lombardia e per l'allocazione di funzioni e competenze agli enti locali allo scopo di garantire un rapporto quanto piu' diretto tra l'ente regionale e gli enti locali territoriali e migliorarne la governance, nonche' la possibilita' di adottare idonei strumenti di intervento, in collaborazione con il Consiglio delle autonomie locali e nel rispetto della competenza statale sugli organi, sull'assetto istituzionale degli enti locali, al fine di ottimizzare l'impiego delle risorse finanziarie. La Regione chiede anche di poter concorrere a definire le modalita', i criteri e i termini di riparto dei contributi previsti per i comuni che originano da fusione. La Regione si impegna, altresi', nella definizione dei complessivi assetti istituzionali e in coerenza con le proprie norme statutarie (in particolare, articoli 3 e 5), a riconoscere e promuovere, anche sul piano dell'attribuzione di competenze e funzioni, il ruolo delle autonomie funzionali e sociali. La risoluzione 97 e' stata approvata con 67 voti favorevoli, 4 voti contrari, un astenuto.








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