Milano
Bormio piange la sua giornalista Daniela Valzer
Il ricordo del Centro Studi Alta Valtellina: “Un’anima bella, colta e curiosa, che ha lasciato un segno profondo nella cultura valtellinese”

Daniela Valzer
Bormio piange la sua giornalista Daniela Valzer
Alta Valtellina in lutto per la scomparsa di Daniela Valzer, giornalista e stimata professoressa di Bormio, venuta a mancare nella notte tra sabato e domenica all’ospedale Morelli di Sondalo, all’età di 52 anni. Una notizia che ha scosso profondamente la comunità bormina, il mondo della scuola e quello del giornalismo locale, dove Daniela era conosciuta e stimata per la sua intelligenza, la sua eleganza e la sua rara sensibilità umana.
Una carriera dedicata al racconto della Valtellina
Per anni collaboratrice e poi redattrice de “La Provincia di Sondrio”, Daniela aveva raccontato con delicatezza e rigore la vita culturale della Valtellina, curando con passione le pagine di Cultura e firmando articoli sempre accurati, profondi, autentici. La sua penna – chiara, lucida e mai superflua – sapeva dare voce a persone, storie e tradizioni del territorio, unendo competenza giornalistica e amore per la sua terra. Negli ultimi anni aveva scelto di dedicarsi all’insegnamento, portando la stessa dedizione nelle aule del liceo scientifico Alberti di Bormio, dove insegnava italiano e trasmetteva ai suoi studenti il gusto per la parola e la curiosità per la conoscenza. Colleghi e ragazzi la ricordano come una professoressa appassionata, sempre disponibile, capace di ascoltare e di accompagnare ognuno con attenzione e rispetto. Daniela aveva affrontato con forza e dignità una lunga malattia, che nelle ultime settimane aveva avuto un improvviso aggravamento. Lascia il marito, l’avvocato Stefano Clementi, e i figli Mattia e Tommaso, ai quali la comunità si stringe in un abbraccio commosso.
Il ricordo del Centro Studi Storici Alta Valtellina
Profondamente inserita nella vita culturale dell’Alta Valle, Daniela era vicepresidente del Centro Studi Storici Alta Valtellina (CSSAV) e direttrice del “Bollettino Storico”, incarico assunto dopo don Remo Bracchi. Il Centro l’ha ricordata con parole di grande affetto: “Penna sopraffina, sapeva coniugare perfettamente il rigore storico con la leggerezza discorsiva, ma era soprattutto un’anima bella, semplice e animata da instancabile curiosità intellettuale. Nel suo ruolo di docente liceale, era la nostra porta aperta sul mondo della scuola e il nostro ponte con i giovani studenti.” E ancora: “Alla famiglia il nostro sincero cordoglio e il nostro grazie per aver condiviso con noi la bellezza e la pienezza di Daniela in questi anni di intensa collaborazione. Dani, ti salutiamo con l'immensa gratitudine per averti conosciuta e per quello che ci hai donato.”
La salma è composta presso la Casa del Commiato Demonti a Bormio e i funerali si terranno mercoledì 8 ottobre alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Bormio, dove amici, colleghi, studenti e concittadini potranno unirsi in un ultimo saluto a una donna che, con discrezione e talento, ha arricchito la vita culturale e umana dell’intera Valtellina.
Ci mancherà.