A- A+
Milano
Bruxelles, Milano ora ha paura. L'indagine: timore attentati in metro e ai concerti

Senso di insicurezza di milanesi e lombardi dopo l’attentato di questa mattina a Bruxelles, per quanto riguarda le imprese vorrebbero aumentare i sistemi di sorveglianza e allarme (38%) e avere collegamenti più veloci con le forze dell’ordine (37%). Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano realizzata su oltre 2.300 milanesi e lombardi oggi.

Il 63% di milanesi e lombardi oggi non si sente al sicuro contro il 40% in un giorno normale. E il senso di insicurezza cresce per il 64% rispetto a cinque anni fa. La metà ritiene ci siano pericoli nella propria città. Oggi il voto al senso di sicurezza è 5 (minimo 1 e massimo 10) rispetto ad un voto dal 6 al 7 nei giorni normali, circa due punti in meno.

Sono i luoghi di transito come metropolitana (58%), aeroporti (43%) e stazione (39%) quelli dove ci si sente più insicuri ma si temono anche gli eventi che raccolgono molta gente come i concerti (49%). Un senso di insicurezza che si può contrastare soprattutto con più intelligence preventiva (61%) e migliorando le politiche di integrazione degli immigrati (29%), ma anche con leggi più dure contro il terrorismo (41%), contrastando l’immigrazione illegale (44%), aumentando la presenza delle forze dell’ordine (31%).   Quanto bisognerebbe investire sulla sicurezza? L’investimento dovrebbe valere il 10% del budget disponibile per i vari temi.

Tags:
bruxellesattentaticamera di commercio







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.