Calderoli: "Ho rischiato di morire per colpa di una zanzara" - Affaritaliani.it

Milano

Calderoli: "Ho rischiato di morire per colpa di una zanzara"

Il senatore leghista ricoverato per una encefalite virale. "Salvato dall'eccellenza del San Raffaele".

Roberto Calderoli choc: "Ho rischiato di morire"

Roberto Calderoli ha rischiato di morire. Ad affermarlo è stato lo stesso senatore leghista, con una nota stampa diffusa il 31 agosto. Tutta colpa di "una banale puntura di zanzara" che ha costretto i medici a ricoverarlo al San Raffaele per sottoporlo alle terapie del caso.

"Avrei preferito farne a meno ma ancora una volta ho toccato con mano l'eccellenza straordinaria della sanità della Lombardia in una delle sue migliori strutture, l'ospedale San Raffaele di Milano - ha affermato Calderoli nel comunicato - dove, nei giorni scorsi, sono stato ricoverato in terapia intensiva per una encefalite virale trasmessa probabilmente da una banale puntura di zanzara, una banale puntura che mi ha portato in pericolo di vita".

Un grosso spavento, che comunque ora è passsato: "Me la sono vista proprio brutta stavolta, ma se ora sto riprendendomi, se posso essere qui a raccontarvi questa mia terribile disavventura, è solo grazie allo straordinario lavoro svolto da un'eccellenza della nostra sanità lombarda quale è l'ospedale San Raffaele di Milano, struttura che già in passato mi aveva curato nel migliore dei modi, e che ha affrontato come meglio non si poteva questa emergenza".

Calderoli conclude il suo comunicato ringraziando "il primario della terapia intensiva, il professor Zangrillo, e il suo braccio destro, la dottoressa Calabro', e il primario della Neurologia, il professor Comi, e il suo aiuto, la dottoressa Fazio, peraltro entrambi bergamaschi: grazie ad ognuno di loro e ai loro staff, e a tutto il personale, per avermi fatto uscire vivo e vegeto da questa disavventura. Grazie all'ospedale San Raffaele e al sistema sanitario lombardo, un'eccellenza unica a livello europeo".








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