Caso Pifferi bis, l'avvocata Pontenani e altri quattro scelgono il rito abbreviato - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:05

Caso Pifferi bis, l'avvocata Pontenani e altri quattro scelgono il rito abbreviato

La legale della madre condannata all’ergastolo e alcuni consulenti a processo per falso e favoreggiamento. In aula dichiarazioni spontanee, agli atti anche la nuova perizia psichiatrica

di Roberto Servio

Caso Pifferi bis, l'avvocata Pontenani e altri quattro scelgono il rito abbreviato 

Ha scelto il rito abbreviato davanti al gup di Milano Roberto Crepaldi l’avvocata Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, la donna condannata all’ergastolo in primo grado per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana nel luglio 2022. La professionista è imputata insieme a quattro psicologhe e allo psichiatra Marco Garbarini, consulente della difesa nel processo in Corte d’Assise.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Francesco De Tommasi, gli imputati avrebbero contribuito a una presunta attività di manipolazione delle perizie, con ipotesi di falso e favoreggiamento. In particolare, si contesta la produzione di un test ritenuto falsificato e il tentativo di orientare la valutazione psichiatrica di Pifferi verso un vizio parziale di mente, poi non riconosciuto in primo grado.

Anche tre psicologhe e lo psichiatra Garbarini hanno optato per il rito abbreviato, mentre una quarta psicologa resta invece davanti al gup con rito ordinario. Oggi i cinque imputati che hanno scelto l’abbreviato, ad eccezione di Pontenani assente per motivi personali, hanno annunciato dichiarazioni spontanee per difendersi dalle accuse.

Su richiesta dei difensori di Pontenani, gli avvocati Corrado Limentani e Gianluigi Comunello, è stata acquisita agli atti anche la nuova perizia disposta nel processo d’appello a carico di Pifferi. Secondo i periti, la donna sarebbe pienamente capace di intendere e di volere, pur presentando “esiti in età adulta di disturbo del neurosviluppo con residua fragilità cognitiva settoriale ed immaturità affettiva”.

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