Cgil: "Contratti precari, battaglia in Comune. Ma Bisconti non è Pisapia..."

"Ci aspetta un confronto duro: il Comune di Milano, tramite l'assessore al personale Chiara Bisconti ha detto che si impegnerà in prima persona". Lo ha detto Tatiana Cazzaniga, della segreteria Fp Cgil Milano, al termine dell'incontro a Palazzo Marino insieme agli altri delegati sindacali per rivendicare il diritto al lavoro dei lavoratori precari del Comune. "L'assessore Bisconti ha riconosciuto la nostra esistenza, al contrario di quanto fece il sindaco Pisapia, ci ha messo la faccia e ha detto che farà tutto il possibile per permettere la continuità lavorativa", ha spiegato il Comitato Precari Comune di Milano, "ma resta il problema di tanti contratti diversi che vanno visti caso per caso". È ancora una risposta parziale, "in cui manca quella della dirigenza ma crediamo di poter arrivare a una conclusione", dice la rappresentante della Cgil. Presenti insieme a Bisconti anche Paolo Limonta, responsabile dell'ufficio relazioni con la città, il capogruppo Pd Lamberto Bertolè, Mirko Mazzali, capogruppo di Sel. Ai precari è stato promesso, oltre a un tavolo occupazionale che sarà riunito entro 10 giorni, anche un tavolo sul precariato, che dia prospettive anche sul tempo indeterminato. "Superata l'emergenza delle province e il ricollocamento dei loro lavoratori, a fine 2016, cercheranno di trovare il modo per fare assunzioni a tempo indeterminato anche ai precari storici del Comune", ha detto un delegato del Comitato. "Sui lavoratori non legati a Expo chiederemo una proroga immediata, cercando di anticipare rispetto ai 10 giorni - spiega ancora Cazzaniga - quello che vogliamo è una continuità, che diventi poi tempo indeterminato". Qualche difficoltà in più presentano i contratti "Expo puri", completamente legati a Expo. "Noi non abbiamo intenzione di mollare: anche se dovessimo ottenere una proroga anche per loro dobbiamo ottenere un futuro e una graduatoria".