Chi è Gianluca Soncin, l’uomo che ha ucciso Pamela Genini: il precedente per truffa internazionale e la relazione violenta - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 16:22

Chi è Gianluca Soncin, l’uomo che ha ucciso Pamela Genini: il precedente per truffa internazionale e la relazione violenta

Biellese di 52 anni, con un precedente per truffa internazionale, aveva una relazione tormentata con la modella e imprenditrice bergamasca. L’accusa è di omicidio volontario aggravato da premeditazione e atti persecutori

Chi è Gianluca Soncin, l’uomo che ha ucciso Pamela Genini: il precedente per truffa internazionale e la relazione violenta

È accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dagli atti persecutori Gianluca Soncin, 52 anni, l’uomo che martedì sera ha ucciso a coltellate la compagna Pamela Genini, 29 anni, nel loro appartamento di via Iglesias, a Milano. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo si sarebbe presentato a casa della giovane con un coltello portato da casa, segno di una decisione premeditata. Dopo averla colpita più volte, ha tentato il suicidio con due fendenti alla gola. Ora è ricoverato all’ospedale Niguarda, piantonato dalla polizia, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Una relazione segnata da minacce e paura

La storia tra Soncin e Genini durava da circa un anno, ma secondo amici e vicini era diventata un inferno fatto di liti, urla e paura. Chi abitava nello stesso palazzo ha raccontato di discussioni violente e di atteggiamenti ossessivi da parte dell’uomo, che citofonava ai condomini per farsi aprire quando lei si rifiutava di farlo entrare. In un’occasione Pamela aveva chiamato il 112 per chiedere aiuto, ma non aveva mai sporto denuncia formale.

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Durante una vacanza all’isola d’Elba, la scorsa estate, la 29enne aveva deciso di lasciarlo dopo che lui aveva minacciato di ucciderle il cane. Era tornata a Milano da sola, ma pochi mesi dopo l’uomo era tornato a cercarla. Martedì sera doveva essere un incontro chiarificatore: invece, è stato l’epilogo tragico di una relazione malata.

Chi è Gianluca Soncin: un passato di truffe e inchieste

Nato a Biella nel 1973, Gianluca Soncin non è un volto sconosciuto alle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito da Il Corriere della Sera e da altre testate, nel 2010 era stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno nell’ambito di una maxi-inchiesta su una truffa internazionale legata all’importazione di auto di lusso dalla Germania. L’indagine, condotta dalla Procura di Termini Imerese, aveva svelato un sistema di società fittizie che consentiva di evadere l’IVA e rivendere i veicoli con sconti fino al 15%. Soncin sarebbe stato coinvolto come intermediario o prestanome, accusato di partecipare a un’associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. L’IVA evasa ammontava a circa 6,5 milioni di euro. 

L’indagine per omicidio e i segnali ignorati

Secondo gli inquirenti, la relazione con Pamela Genini si era ormai trasformata in un rapporto di dominio e controllo. La giovane aveva confidato a più persone di sentirsi perseguitata e temeva le reazioni del compagno, ma non aveva trovato la forza di denunciarlo. La Procura di Milano, guidata dall’aggiunto Letizia Mannella, sta ora valutando l’aggravante degli atti persecutori e la piena sussistenza della premeditazione: il coltello portato da casa e l’azione violenta lascerebbero pochi dubbi sulla pianificazione dell’omicidio.

Gli investigatori hanno descritto Soncin come un imprenditore facoltoso, con un tenore di vita scintillante e relazioni sociali di un certo prestigio; un uomo che pagava alla compagna compagna conti, viaggi e regali. In passato anche una storia di stalking risalente a molti anni fa, conclusasi senza denunce, né conseguenze di alcun tipo. L'uomo si divideva tra Cervia e Milano per ragioni di lavoro.

 

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