Chi è l'uomo che ha accoltellato senza motivo una donna a Milano: i precedenti ed i disturbi psichiatrici - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 16:48

Chi è l'uomo che ha accoltellato senza motivo una donna a Milano: i precedenti ed i disturbi psichiatrici

Vincenzo Lanni, 59 anni, affetto da disturbi psichiatrici, era stato condannato nel 2016 per due accoltellamenti nel Bergamasco. Riconosciuto dalla sorella dopo la diffusione del video dell’aggressione

di Giorgio d'Enrico

Chi è l'uomo che ha accoltellato senza motivo a Milano una donna: i precedenti ed i disturbi psichiatrici

È un 59enne italiano, nato a Bergamo, l’uomo fermato per l’aggressione a Anna Laura Valsecchi, 43 anni, accoltellata questa mattina in piazza Gae Aulenti. Vincenzo Lanni è stato rintracciato in un albergo del capoluogo lombardo, dove alloggiava da alcuni giorni dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero nel Varesotto. Al momento del fermo aveva con sé i vestiti corrispondenti a quelli indossati durante l’attacco. Le indagini sono coordinate dalla pm Cristina Ria della Procura di Milano.

L'aggressore riconosciuto grazie al video e alla sorella gemella

Decisive per l’identificazione dell’uomo le immagini diffuse dagli inquirenti, che lo ritraevano nella zona dell’aggressione. La sorella gemella, dopo averlo riconosciuto nel filmato, ha immediatamente avvertito i carabinieri. Attraverso la tecnica del “positioning”, ovvero la localizzazione del cellulare, gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo rapidamente all’interno dell’albergo.

Un passato di violenza e disturbi psichiatrici

Vincenzo Lanni non è nuovo a episodi di violenza. Nel 2015 aveva accoltellato due pensionati a Villa di Serio e ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, utilizzando un coltello da cucina con una lama di 23 centimetri. Arrestato poco dopo, aveva confessato di aver agito spinto da un profondo senso di frustrazione per la propria “vita fallimentare”, dichiarando che, se non fosse stato fermato, avrebbe potuto uccidere delle donne.

Il giudice per l’udienza preliminare Tino Palestra lo aveva condannato il 19 maggio 2016 a otto anni di carcere, più altri tre da scontare in una struttura psichiatrica, riconoscendogli la semi infermità mentale. Affetto da un disturbo schizoide della personalità e con una capacità di intendere e di volere “grandemente scemata”, Lanni aveva inviato alle sue vittime una lettera di scuse.

Lanni era programmatore informatico, ma nel 2012 aveva perso il lavoro. Ed era anche appassionato di scacchi: tra fine anni Novanta e primi anni Duemila aveva partecipato a diversi tornei. Con la perdita del lavoro erano emersi problemi mentali. 

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Il giallo da chiarire: perchè era stato allontanato dalla comunità

Negli ultimi anni Lanni era seguito da specialisti per problemi psichiatrici. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato allontanato di recente dalla comunità che lo ospitava, per motivi ancora in corso di accertamento. 

"Ho voluto aggredire in un luogo simbolo del potere economico"

L'uomo sarebbe stato "spinto a premeditare l'aggressione in un luogo simbolo del potere economico - ha detto al pm - ovvero accanto al palazzo dell'Unicredit". Riguardo la donna - spiegano ancora i carabinieri - ha specificato che non la conosceva e che l'ha aggredita per mera scelta casuale, volendo colpire, attraverso lei, "il contesto nel quale si trovava per l'insofferenza per il licenziamento subito 10 anni prima da parte di un'azienda di programmazione informatica per cui lavorava".
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