Milano, Morgan dice sì a Sgarbi: mi candido sindaco. E Berlusconi smentisce
Morgan dice sì a Sgarbi: "Mi candido sindaco di Milano". Silvio Berlusconi smentisce le indiscrezioni che parlavano di lui come candidato del centrodestra
Comunali 2021 Morgan dice sì a Sgarbi e Berlusconi smentisce la sua discesa
Marco Castoldi, in arte Morgan, ha accettato la proposta di Vittorio Sgarbi di candidarsi con la lista 'Rinascimento' a sindaco di Milano. "La lista secondo me crescera' molto, mi piacerebbe - ha detto al programma di Rai Radio 1 Un Giorno da Pecora - avere con me uomini intelligenti. Ad esempio il professor Alberoni, cosi' come Eugenio Finardi, un'altra figura importante". Morgan si e' definito "sicuramente piu' di sinistra che di destra, ma non mi piace fare questo ragionamento". Per quanto riguarda le ultime politiche, "Non mi riconosco in questo stile di democrazia, non mi piace, e' un sistema che non mi interessa".
E tra i politici "Salvini non mi dispiace, ha dei tratti positivi. Vedo piu' le persone che gli schieramenti, oggi i partiti non e' che siano proprio portatori di ideali. Non si puo' credere in un partito come ai tempi di Berlinguer e Almirante". A Rai Radio1, poi, Morgan ha spiegato uno dei punti fermi di questa sua 'discesa in campo'. "Eviterei di distruggere gli apparati della cultura riducendoli in ginocchio: i luoghi della cultura, dal teatro al cinema non possono avere le difficolta' che stanno avendo. E non e' solo un problema di Covid, in Italia si andava gia' in quella direzione. Dobbiamo valorizzare tutta l'arte che abbiamo". E poi da sindaco, vorrebbe "ripristinare i Navigli, ricostruendo la vivibilita' che ora, in molti punti, non hanno. Vorrei una Milano piu' bucolica". Come slogan, pensa a: "Vota Morgan, ribellirai e ribelliremo. Diventare di nuovo belli nelle ribellione, insomma". Se diventasse sindaco - gli e' stato infine domandato - darebbe un posto di assessore a Bugo? "Farebbe un buco nell'acqua - ha scherzato - non so che tipo di assessore potrebbe fare. Forse quello alle buche o alle infiltrazioni".
E per un candidato che viene uno se ne va. Silvio Berlusconi e il suo staff, infatti, smentiscono le indiscrezioni di stampa che lo danno in corsa alle prossime comunali milanesi.
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