De Corato vuole querelare Sala. Che non arretra: "50 anni a spese del contribuente..." - Affaritaliani.it

Milano

De Corato vuole querelare Sala. Che non arretra: "50 anni a spese del contribuente..."

Il primo cittadino di Milano accusa l'ex vice-sindaco di "non avere mai lavorato". L'esponente FdI minaccia la querela, ma Sala rilancia: "Il suo cv dice che è stato impiegato dal 1974 al 1977"

di redazione

De Corato vuole querelare Sala. Che non arretra: "50 anni a spese del contribuente..."

Resta alta la tensione tra il sindaco di Milano Beppe Sala e l'ex vicesindaco Riccardo De Corato. Che ha minacciato di querelare il primo cittadino. Il motivo? Sala lo ha accusato "di vivere sulle spalle del pubblico" e di non avere mai lavorato. Ieri il deputato di Fratelli d'Italia ha replicato: "Vorrei informare il sindaco di Milano che il sottoscritto ha lavorato in un'azienda a Milano in Bovisa per diversi anni tra il 1970 e il 1980. Inoltre, ho lavorato alcuni anni in Regione Lombardia, dove sono entrato successivamente a tempo pieno, dopo aver vinto un concorso - ha spiegato.

Ma oggi Sala ha tenuto il punto: "A proposito di De Corato. Semplificando (e capisco che non si dovrebbe mai semplificare) ho detto che De Corato non ha mai lavorato in vita sua. Il Senatore mi ha risposto che non è assolutamente vero: tra il 1970 e il 1980 ha lavorato per 'diversi anni' in un’azienda milanese. Quindi valuta la querela nei miei confronti. Dal suo CV in effetti risulta che ha lavorato dal 1974 al 1977. Sembra un po’ eccessivo definire quel lasso di tempo 'diversi anni'. Ma forse no. Per chi non è abituato a lavorare, tre-quattro anni possono essere un periodo veramente lungo - suppongo difficile da sopportare - che può spingerti poi a rifugiarti nella politica (quasi per un cinquantennio, a spese del contribuente. Ma anche questo è il nostro Paese)"

La Russa invita Sala a "chiedere scusa a De Corato"

"Confermo, per filo e per segno, quanto ha dichiarato Riccardo De Corato sulla sua storia lavorativa a Milano, iniziata alla Face Standard e proseguita poi come funzionario in Regione come vincitore di concorso dopo che, divenuto dirigente del Fronte della Gioventu' del Msi, gli sarebbe stato estremamente pericoloso continuare a lavorare alla Face Standard, azienda base delle Brigate Rosse". A dirlo e' Ignazio La Russa. "Leggo di possibili strascichi giudiziari ma mi permetto invece di invitare il sindaco Sala - riprende il presidente del Senato - ad ammettere semplicemente che ignorava la realta' e a chiedere quindi scusa a Riccardo De Corato, ritornando cosi' al confronto anche duro ma serio e civile come noi di destra vorremmo fosse sempre con i nostri avversari politici, mai nemici personali".
 

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