Milano
Delitto di Garlasco, Venditti al contrattacco: "Mai preso soldi, offeso come uomo e magistrato"
L’ex procuratore di Pavia respinge le accuse di corruzione. Il legale Aiello parla di “accusa surreale” e scrive a Nordio. E anche Garofano replica alle illazioni

Mario Venditti (fonte: Tgcom24)
Mario Venditti, ex procuratore di Pavia, si difende dopo la perquisizione nell’ambito della nuova inchiesta sul caso Garlasco: “Mai preso soldi, offeso come uomo e magistrato, la verità mi scagionerà”. Il legale Domenico Aiello denuncia un’accusa “surreale” basata su un appunto e scrive una dura lettera al ministro Nordio. Intanto Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, replica alle indiscrezioni sui presunti compensi ricevuti come consulente: “Pagato con regolare fattura”
Delitto di Garlasco, Venditti al contrattacco: "Mai preso soldi, offeso come uomo e magistrato"
“Quello che è successo oggi (venerdì 26 settembre, ndr), la perquisizione mi offende come uomo e come magistrato. Per 45 anni ho servito lo Stato anche in situazioni di pericolo, sono stato gli ultimi 10 anni sotto scorta e non meritavo tutto questo. Vada come vada, al di là del risultato delle indagini verrà fuori la verità che mi scagionerà sicuramente”, ha dichiarato Mario Venditti a Quarto Grado su Retequattro. L’ex procuratore di Pavia, indagato per corruzione in atti giudiziari, ha ribadito: “Non ho mai preso soldi o benefit per una professione che ho esercitato con grande dignità. Nessuno mi restituirà l’onore leso oggi”.
Garlasco, di che cosa è accusato l'ex procuratore Mario Venditti
Secondo la Procura di Brescia, Venditti avrebbe ricevuto denaro per archiviare l’inchiesta su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Ma il magistrato respinge ogni accusa: “Nessuno potrà mai restituire la mia dignità. Sono più che amareggiato, sono a disposizione, facciano quello che vogliono tanto peggio di così”.
LEGGI ANCHE: GARLASCO, CLAMOROSA SVOLTA: INDAGATO IL PROCURATORE CHE ARCHIVIO' DUE VOLTE SEMPIO
L'avvocato di Venditti scrive al ministro Nordio: "Accuse surreali che destabilizzano il sistema giudiziario"
Il difensore Domenico Aiello parla di “accusa surreale” che “destabilizza l’intero sistema giudiziario” e attacca duramente in una nota indirizzata al ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Un solo rigo di un appunto, privo di autore, diventa sufficiente per aprire un’indagine per corruzione contro un magistrato che aveva assunto una decisione confermata dalla Cassazione”. Aiello sottolinea che Venditti non ha mai disposto archiviazioni dirette né svolto indagini a Vigevano, ma si è occupato di Sempio solo nel 2017, dopo la condanna definitiva di Stasi.
Anche Garofano nel tritacarne: "Vergognose illazioni"
Nel vortice delle polemiche è finito anche Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma e consulente di Andrea Sempio: “Voglio respingere con forza le vergognose e ignobili illazioni che sono uscite sulla stampa e online. Nel tritacarne ormai ci sono anche io”. Garofano ha chiarito di essere stato incaricato nel 2017 dagli avvocati di Sempio per una consulenza forense sul Dna, regolarmente fatturata: “Ho emesso una fattura nell’aprile 2017 da 6.344 euro, pagata con bonifico”.