Emilio Fede, i funerali a Segrate. La figlia Sveva: "Questa è stata la sua ultima diretta" - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 17:31

Emilio Fede, i funerali a Segrate. La figlia Sveva: "Questa è stata la sua ultima diretta"

A Segrate l'ultimo saluto al giornalista. Paolo Brosio: "Ho il rimorso di non essere andato a trovarlo in Rsa, ma oggi non potevo mancare". Presenti anche Dell'Utri e Galliani

di Roberto Servio

Emilio Fede, i funerali a Segrate. La figlia Sveva: "Questa è stata la sua ultima diretta"

Un applauso lungo e commosso ha accompagnato l’ultimo viaggio di Emilio Fede, scomparso due giorni fa a 93 anni. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa di Dio Padre a Segrate, dove si sono raccolti familiari, colleghi e volti noti del mondo della politica e del giornalismo. Presenti, tra gli altri, Marcello Dell’Utri, Adriano Galliani e molti ex giornalisti delle sue redazioni.

Poco prima dell’inizio della cerimonia, la figlia Sveva Fede ha voluto salutare il padre con una frase che racchiude la sua lunga carriera televisiva: «Questa sarà l’ultima diretta di papà, questa sarà l’ultima diretta di Emilio e questo mi sembra un bellissimo modo di salutarlo». Durante l’omelia, Don Carlo, che aveva conosciuto Fede durante la sua permanenza nella Rsa San Felice, ha tracciato un ricordo personale: «Vivevi la nostra stessa vita anche se molti continuavano a chiamarti direttore con rispetto e con affetto. Una morte affrontata con serenità nonostante la sofferenza, contro cui hai reagito con forza e coraggio fino all’ultimo giorno. Addio direttore, il tuo ricordo mi rimarrà sempre nel cuore e nella memoria».

. (imprese-lavoro.com)

Brosio: “Oggi non potevo mancare, è stato un padre putativo"

Tra i presenti anche Paolo Brosio, che ha voluto sottolineare quanto Fede sia stato decisivo nella sua carriera: «Ci sono troppi ricordi con lui. Se non ci fosse stato lui, non sarei arrivato dove sono a fare tanti programmi. Ero proprio in Rai quando è arrivata la notizia. Trovare una persona come Fede, come padre putativo della professione giornalistica, per me è stato come toccare il cielo con un dito. Quando lui è volato in cielo ho avuto un solo rimorso: non essere andato a trovarlo perché sapevo che stava male, ma non riuscivo a fare questo passo. Oggi però non potevo mancare».

Dell’Utri: “Era molto dispiaciuto di non poter parlare più con Berlusconi”

Un ricordo commosso è arrivato anche da Marcello Dell’Utri: «Emilio era molto dispiaciuto di non poter parlare più con Berlusconi. Per me era un genio del giornalismo. È stato geniale. Abbiamo lavorato insieme, anche se indirettamente. Non ci siamo sentiti nell’ultimissimo periodo. Un giorno venne a casa mia, rimase sorpreso perché in famiglia celebravamo l’Avvento, me lo diceva sempre». Al termine della funzione, quando il feretro è uscito dalla chiesa, un lungo applauso lo ha accompagnato verso l’ultimo viaggio. Attorno, i fotografi e le telecamere che per una vita lo hanno seguito, come a sottolineare ancora una volta che Emilio Fede, per tutti “il direttore”, ha lasciato una traccia indelebile nella storia del giornalismo televisivo italiano.

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